AL VIA LA SETTIMANA NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO PASTORALE

ASSISI – Si è aperta ieri pomeriggio, 6 settembre, ad Assisi presso l’Hotel “Cenacolo”, la 70a Settimana nazionale di aggiornamento pastorale dal tema: “In cammino verso il Sinodo della Chiesa Italiana”, organizzata dal Centro di orientamento pastorale (Cop, www.centroorientamentopastorale.it). Nella presentazione ufficiale dell’evento il vescovo Domenico Sigalini, presidente del Cop, ha scritto: «Una settimana che intende essere occasione per una riflessione previa al processo sinodale: un momento “educativo-formativo”. Un aiutare, quindi, i primi passi nelle parrocchie, nelle diocesi, nel popolo e nei pastori».

Ad introdurre i lavori della settimana, don Antonio Mastantuono, vice presidente del Cop. Ha affermato: «L’itinerario del “Cammino sinodale” comporta la necessità di passare dal modello pastorale in cui le Chiese in Italia erano chiamate a recepire gli Orientamenti CEI a un modello pastorale che introduce un percorso sinodale, con cui la Chiesa italiana si mette in ascolto e in ricerca per individuare proposte e azioni pastorali comuni. Ci è chiesto di passare da un modo di procedere deduttivo e applicativo a un metodo di ricerca e di sperimentazione che costruisce l’agire pastorale a partire dal basso e in ascolto dei territori. “Ascolto”, “ricerca”, e “proposta”: questi sono i tre momenti perché la lettura della situazione attuale e l’immaginazione del futuro possano smuovere il corpo ecclesiale e la sua presenza nella società. È questo, dunque, il quadro entro cui si situano i lavori della 70ª Settimana nazionale di aggiornamento pastorale».

Al cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, è toccato il compito di introdurre i partecipanti alla Settimana nel cammino che la Chiesa Italiana vuole intraprendere indicando tempi e modalità. Ricordando la dinamica “dal basso verso l’alto”, Bassetti ha detto: «Anzitutto ogni singola comunità diocesana sarà impegnata ad ascoltare se stessa e quanti potranno offrirle un contributo nel discernere la realtà in cui è immersa. Si tratta di un esercizio di lettura del presente, con la coscienza che lo sguardo dei credenti e delle comunità cristiane è illuminato dallo Spirito che guida la Chiesa».

A seguire la relazione di Francesco Cosentino, docente di teologia fondamentale, su “Quale Chiesa dopo la pandemia?”. La risposta del teologo: «Vorrei indicare tre grandi sfide, all’interno delle quali ovviamente sono contemplate molte e diverse declinazioni pastorali, su cui si può riflettere con creatività. 1. Ripartire da Dio, con uno sguardo alle vittime; 2. Immaginare un nuovo modo di essere Chiesa; 3. Risvegliare l’annuncio del Vangelo e la spiritualità della vita quotidiana». Il teologo ha evidenziato: «Si può dire che la crisi può essere un’occasione importante per interrogarci nuovamente sulle false concezioni di Dio che ancora presiedono alcuni nostri discorsi e su un certo modo devozione attorno al quale giriamo. È al contempo un’occasione per ripensare i linguaggi dell’annuncio. Sarà anche un’occasione positiva per uscire da una concezione pastorale, liturgica e più in generale spirituale, fondata esclusivamente sulla celebrazione della Messa, e, per di più, in una visione tridentina che pone il prete al vertice. Al contempo si può riflettere su come, a fronte di numerose e spesso poco curate celebrazioni eucaristiche, ci sia ancora poco spazio per l’annuncio, l’evangelizzazione, le altre forme di preghiera cristiana, la centralità della Parola di Dio, la lectio divina». Cosentino ha concluso citando Tillard: «“Siamo certamente gli ultimi di tutto uno stile di cristianesimo”. – Con un auspicio: – Dobbiamo (quindi) accogliere e salutare la fine di un certo stile di cristianesimo, perché esso non soffochi quella nuova figura di cristianesimo che lo Spirito Santo sta facendo germogliare già qui e ora».

I lavori proseguono oggi, 7 settembre, con la relazione di Serena Noceti su La sinodalità dimensione della Chiesa. A seguire tre focus di approfondimento: p. Fabio Scarsato su Le virtù sinodaliAssunta Steccanella su Formare alla sinodalità), p. Enzo Fortunato su Sinodalità e mistica della fraternità. L’8 settembre vedrà don Dario Vitali relazionare su La sinodalità nell’Evangelii Gaudium. Toccherà al vescovo Domenico Sigalini “tirare le fila” dei lavori e presentare la lettera alla parrocchia. I lavori possono essere seguiti con sintesi e video sul sito ufficiale del Cop www.centroorientamentopastorale.it.