A SAN RUFINO CELEBRATA LA FESTA DELLE CONFRATERNITE

ASSISI - Festa grande nella cattedrale di San Rufino domenica 30 giugno, festa di tutte le confraternite presenti alla solenne celebrazione eucaristica della mattina presieduta dal parroco e priore della cattedrale di San Rufino e vicario episcopale della diocesi in sostituzione del vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino monsignor Sorrentino assente, perché  la festa è  slittata più  avanti per la visita pastorale. La messa è stata concelebrata da padre Marcello Fadda del TOR delegato per le confraternite, numerosi i presenti. All'omelia don Cesare ha messo in evidenza che “siamo nel tempo di fare come Gesù che da questa domenica in poi in dieci testi proposti dal vangelo di Luca, nella Liturgia della Parola, si mette in cammino. È  un cammino che per i teologi ha due valenze: dura fino al momento di essere innalzato sulla croce per diffondere la sua misericordia e poi innalzato al Padre con l’Ascensione. Il cammino di Gesù ha come traguardo la Gerusalemme, ma la Gerusalemme nuova. C'è un cammino anche per noi e oggi la liturgia ci racconta un'esperienza che Gesù vive in questo cammino. Non viene accolto nella Samaria e i due discepoli Giovanni e Giacomo, detti “figli del tuono” per il loro carattere impetuoso, vorrebbero inviare un fuoco che  distrugga i samaritani, come capita a noi a volte di reagire con rabbia contro il male e chi ci è contrario. Gesù ricorda che non è più tempo “dell'occhio per occhio e dente per dente”, ma del perdono dagli orizzonti aperti come dimostra il comportamento di Gesù con la Samaritana. Gesù ci chiede la coerenza nel seguirlo, di andare controcorrente, mettersi a servizio degli altri e questo deve essere il programma delle confraternite, il vestito che s'indossa è il grembiule del servizio. Essere capaci di mettere al primo posto Lui anche rispetto agli affetti più cari e senza mai voltarsi indietro, perché guai a chi mette mano all'aratro e poi si volta indietro. Due fratelli di Costa di Trex oggi scelgono questa vita, questa vocazione e come segno indosseranno il mantello che ci ricorda quello lasciato da Eliseo e la sua missione, che con Dio sarete capaci di seguirlo con fedeltà, la grazia vi farà dono". Poi durante la Messa il rito di noviziato per Orietta Spigarelli e Rita Patasce della confraternita del Rosario e per  Marco Trento, Mario Tosoni e Don Fishbeck nella Compagnia del Colle del Paradiso, la promessa, la benedizione dei mantelli, la consegna degli stessi quali segni di appartenenza alle rispettive confraternite, l’abbraccio dei confratelli e l’augurio e plauso di tutta la comunità. A conclusione pranzo di festa insieme e lotteria ricca di premi presso la zona Colle del Paradiso.
Auguriamo buon cammino secondo il senso liturgico-evangelico della Parola commentata dal parroco.

Suor Maria Rosaria Sorce