A SAN RUFINO, CELEBRATA LA SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE

ASSISI - Un bambino è nato per noi, il Dio invincibile in gratuità e Amore, perché la sua luce illumina sempre la notte in ogni tempo, anche in questo tempo in cui sembra essere smarrita la speranza, dove frasi fatte ci ripetono nulla sarà più come prima e il Covid mette a dura prova tutta l'umanità, ma per l'umanità che crede, Dio è l'autore della storia, è questo Bambino nato per noi, luce nelle tenebre. Una luce che nella cattedrale di San Rufino nella maestà e bellezza degli addobbi, dei fiori del trono regale, che ha accolto il Re dei re, nella  maestà autorevole della liturgia ci ha terso gli occhi velati dalle amarezze attuali, nella  santa messa del 24 dicembre vigilia di Natale e coraggio in  questi tempi una liturgia che c'invita alla gioia , il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino che ha presieduto la santa messa, sottolineava all 'incipit dell'omelia, come e perché si chiedeva, perché ci ricorda il popolo di Dio nella notte della disperazione, ma bisogna andare alla ricerca della motivazione della gioia. “Dobbiamo prendere coscienza di questa prova globale – ha affermato - che ci ricorda che spesso nel benessere noi ci dimentichiamo di Dio. La prova ci ricorda che abbiamo bisogno di Lui, che in Lui è la salvezza.  Lasciamoci prendere dalla gioia e diffondiamola intorno a noi, basta un sorriso anche se il cuore piange, la nostra città è provata, ma Dio è la nostra gioia e speranza nonostante tutto”. Buon Natale, Dio è con noi anche nella notte della pandemia. La santa messa è stata animata dall'entusiasmo fresco e tenero del coro dei giovani di San Rufino e concelebrata dal parroco don Cesare Provenzi e dal viceparroco don Alessandro Picchiarelli e don Dario Resenterra. A nome di tutta la comunità ha rivolto al vescovo gli auguri di Buon Natale e un grazie per le sue parole di speranza.

Suor Maria Rosaria Sorce