ASSISI - Sabato Santo, 3 aprile, continua l'adorazione, il silenzio, il sostare a pregare con una presenza discreta e sempre rispettosa delle condizioni attuali e nel pomeriggio come di consueto una nota familiare e lieta, un segno di rendimento di grazie al Signore, Il primo respiro verso una tomba che sta per aprirsi e darci la vita nella Pasqua. In cattedrale si è tenuta la consueta benedizione dei cibi pasquali. Certamente accompagnati da una nota più profonda di ringraziamento perché anche in questo tempo di precarietà, di crisi, di difficoltà economiche non mancherà sulla mensa il cibo lieto della Pasqua, mentre i nostri passi si affrettano verso la tomba vuota e i nostri occhi alla luce del risorto.
Suor Maria Rosaria Sorce
