ASSISI, ASSEMBLEA DELLA CONFERENZA ITALIANA SUPERIORI MAGGIORI

ASSISI -  “Oggi siamo in un tempo in cui dobbiamo tornare all’Originario, rifare i conti con un rinnovato incontro con le persone, nelle case e per le strade. Dobbiamo rimetterci in cammino. Occorre un nuovo slancio in termini di riscoperta dell’Originario”.

Lo ha detto il vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino, durante i saluti introduttivi alla 59esima assemblea generale della Conferenza italiana Superiori Maggiori che si è aperta lunedì 4 novembre alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. L’assemblea che si concluderà giovedì 7 novembre è incentrata sul tema “La missione e i carismi nella Chiesa. La forma Missionaria dei nostri Istituti e il Futuro del nostro impegno nella Chiesa”.  Dopo i saluti del vescovo è seguita la relazione di padre Luigi Gaetani, ocd presidente Cism il quale ha ripartito il primo momento istituzionale tra narrazione dell’impegno ecclesiale nell’anno 2019 e la riflessione sul tema di fondo che ha guidato i lavori assembleari. “Narrare la vita della nostra Conferenza – ha precisato – è un’operazione importante perché ci consente di fare il punto sul vissuto della nostra istituzione a livello nazionale e, in filigrana, ci fa cogliere luci ed ombre della organizzazione nell’ambito regionale e diocesano, considerando che non siamo più in un’epoca di cambiamenti, ma davanti al cambiamento di un’epoca”.

Nella seconda parte della relazione padre Luigi Gaetani ha segnalato “alcuni cambiamenti nella missione oggi e della conseguenze che apporteranno nel prossimo futuro della vita religiosa. La riflessione – ha precisato - tiene particolarmente in conto quanto già espresso nel magistero di Papa Francesco nell’Esortazione apostolica “Evangelii Gaudium””.