ADOTTA UN’OPERA, AL VIA LA CAMPAGNA PROMOSSA DAL MUSEO DIOCESANO

ASSISI – Sabato 10 luglio alle ore 18,30 presso gli Orti della cattedrale di San Rufino ad Assisi si terrà una serata che si inserisce nell’ambito della campagna “Adotta un’opera”, promossa dal museo diocesano e cripta di San Rufino.

L’iniziativa è un appello a partecipare con un’azione concreta e duratura alla salvaguardia del patrimonio del Museo stesso sostenendo uno o più restauri. Il progetto di quest’anno è incentrato sul trittico ligneo quattrocentesco di Matteo da Gualdo, eseguito dal pittore per la chiesa di Santa Maria delle Grazie all’interno del castello di Palazzo ma custodito, a partire dal 1941, nel già museo capitolare, oggi museo diocesano e cripta di San Rufino di Assisi.

L’intento è quello di recuperare un’opera d’arte fortemente compromessa per preservarla e restituirgli piena leggibilità con l’obiettivo, in un futuro prossimo, di creare un percorso dedicato ai notevoli lavori di Matteo da Gualdo disseminati nel territorio della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino. Le opere di questo maestro eccentrico del Rinascimento umbro sono infatti una presenza importante e diffusa, che merita di essere conosciuta ed apprezzata da un pubblico più vasto di quello dei soli addetti ai lavori.

Durante la serata, che avrà luogo in una location inaspettata e suggestiva, verrà presentato “Di luce e d’ombra”, il libro che lo scrittore gualdese Matteo Bebi ha dedicato al celebre pittore-notaio suo conterraneo, un romanzo breve che apre una finestra sull’uomo oltre l’artista, sui suoi dolori e sulle sue gioie, sentimenti che ci avvicinano a lui ancora oggi. L’autore devolverà parte del ricavato della vendita del libro al restauro del Trittico. 

Per ulteriori informazioni consultare il sito

https://www.assisimuseodiocesano.it/adotta-unopera/