AL SANTUARIO DELLA SPOGLIAZIONE IL PRIMO MOMENTO DELLA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

ASSISI – Il 17 gennaio ci ha lasciato Maria Vingiani, pioniera del cammino di riconciliazione tra le Chiese e del dialogo con l’Ebraismo e fondatrice del SAE (Segretariato  Attività Ecumeniche), associazione laica e interconfessionale che da qualche anno ha scelto proprio Assisi come sede per le sessioni estive di formazione.

Con il ricordo doveroso di questa grande protagonista del movimento ecumenico  è iniziata sabato 18 gennaio la veglia di apertura della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani presso il Santuario della Spogliazione, presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino affiancato dal cappellano anglicano rev. Tim Daplyn. Tra i segni proposti , toccante è stato lo scambio di un gesto di pace con il passaggio, dal vescovo al cappellano ad ogni presente, di una croce realizzata con legni provenienti dai barconi. Il tema della serata è stato ripreso nelle intenzioni del Rosario aux flambeaux, celebrato nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Domenica 19  le sorelle clarisse hanno ospitato la Preghiera nella cappella del Crocifisso di San Damiano con la celebrazione dei secondi vespri della domenica. Nel loro saluto di accoglienza, particolarmente incisivo è stato il riferimento alla testimonianza di Santa Chiara, maestra dell’unità nell’amore scambievole, unica via alla pace.

Animate con senso forte della preghiera condivisa e creatività, sono proseguite nei giorni successivi le veglie presso l’Abbazia di San Pietro, la Basilica Inferiore di S. Francesco con la partecipazione di padre Petru Heisu, ortodosso romeno, e l’oratorio di San Leonardo animata dalla congregazione anglicana. Seguiranno le celebrazioni come da calendario, con conclusione presso la Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, sabato 25 gennaio.