ASSISI - Domenica 25 luglio è stata celebrata la prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. La diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino si è stretta intorno alle persone anziane con celebrazioni eucaristiche e condivisioni nelle parrocchie, nei centri sociali, nei centri socio-assistenziali, nelle residenze protette, ma anche nei domicili, per donare “un abbraccio” di vicinanza ai nonni dopo la dolorosa solitudine imposta dal Covid -19 e rivolgere una preghiera in ricordo di quelli che non sono più con noi.
La giornata, che è coincisa con la quarta domenica di luglio, vicinissima alla ricorrenza dei Santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù, verrà celebrata ogni anno ed è stata istituita da Papa Francesco perché, come ha affermato, “i nonni tante, troppe volte, sono dimenticati”.
L’evento è una modalità non solo per porre maggiore attenzione agli anziani, in particolare ai più fragili, ma anche per portare loro il messaggio di incoraggiamento del Papa a continuare, anche in età avanzata, ad essere parte attiva nella società e corresponsabili insieme alle altre generazioni nella costruzione del mondo futuro, quali testimoni di memorie, di valori umani, di fede.
La scelta di Papa Francesco di indire proprio nell’anno in corso la Prima Giornata Mondiale dei Nonno e degli Anziani è ancor più significativa in quanto si colloca in un tempo segnato dalla pandemia in cui proprio gli anziani in ogni parte del mondo hanno affrontato gravissime sofferenze ed hanno subito le maggiori perdite. Per questo motivo il contenuto del messaggio di condivisione che il Papa ha preparato per la giornata vuole far leva sulle risorse di ognuno, confidando altresì nella vicinanza di Cristo ed ha come filo conduttore le parole “Io sono con te tutti i giorni” (cfr. Mt 28,20).
Gesù come Guida, Gesù come fratello, pronto ad accompagnarci e consolarci in tutti i momenti della nostra vita.
Di questa giornata celebrativa, frutto dell’Anno Amoris Laetitia, si è chiamati a cogliere il significato più profondo che è quello di considerare ed apprezzare l’apporto che le persone anziane possano offrirci affinché in ogni famiglia ed in ogni comunità venga riconosciuto il loro valore.
Tra i vari momenti di preghiera e condivisione organizzati, un momento è stato vissuto nella Casa di Riposo “Andrea Rossi” di Assisi. L’evento è stato promosso dagli Uffici diocesani di pastorale della famiglia, Comunità Maria Famiglie del Vangelo e Pastorale della Salute. Al termine della celebrazione eucaristica è stata distribuita e letta la preghiera della Prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani ed è seguita una presentazione di brani musicali dal titolo “Dedicato a voi”. Al pianoforte Francesco Varone, un promettente giovane studente al Conservatorio musicale di Perugia che desidera esprimere in musica, simbolicamente, sentimenti di riconoscenza agli anziani, quale rappresentante della giovane generazione.
Un altro momento è stato rappresentato dall’incontro dal titolo “Ricordando i tempi di Sant’Anna” che si è tenuto in serata presso gli spazi esterni dell’oratorio a Costano. Dopo l’accoglienza e un momento di preghiera è seguito l’incontro durante il quale è stata raccontata la storia per immagini dei nonni di Gesù: Sant’Anna e San Gioacchino. Infine è seguito un momento conviviale. Nella chiesa di San Vitale a Viole di Assisi nel pomeriggio il parroco padre Marcello Fadda ha celebrato la santa messa. È seguito un momento di condivisione fraterna.
