ASSISI, LABORATORIO DI PACE PER IL MONDO

I rappresentanti delle diversi religioni insieme rivivono lo storico momento del 1986

ASSISI – Una preghiera intensa e partecipata è quella vissuta domenica 28 ottobre nel refettorietto del convento della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli. A tale momento, introdotto e coordinato da don Tonio Dell’Olio, presidente della Commissione “Spirito di Assisi”, hanno partecipato: il vescovo monsignor Domenico Sorrentino; Marco Di Porto, primo cantore della Sinagoga di Roma in rappresentanza del mondo ebraico; Abdel Qader, imam di Perugia; Maurizio Ciarfuglia della comunità Bahá’ì di Assisi; il rev. Katsutoshi e Yuka Muzumo, della Rissho Kosei-Kai di Roma; Milad Stella Yousif, rappresentante della chiesa copta-ortodossa di Gualdo Tadino e il rev. Bernard Joy, della Chiesa anglicana. Gli esponenti delle varie religioni hanno pregato ciascuno secondo la loro fede; Marco Di Porto ha pregato cantando il Salmo 15. Al termine di ciascuna preghiera ogni rappresentante religioso ha acceso una candela, simbolo di pace e di speranza.

In mattinata, durante la messa, celebrata nella Basilica di San Francesco, il vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino ha sottolineato che “la pace è come un mosaico fatto di tanti tasselli che ha bisogno di essere costruita con le risorse dell’economia, della politica e della cultura. Noi da Assisi – ha aggiunto – dobbiamo essere un laboratorio di pace. Elevando al Signore la nostra preghiera – ha concluso – facciamo il proposito di essere più fratelli, più sorelle e di impegnarci con tutto il cuore, con tutta la vita per la grande causa della pace”.

Anche l’arte è stata portatrice del forte messaggio di pace lanciato da Assisi, con il concerto “Note di musica e cultura” che si è tenuto nel pomeriggio di sabato 27 ottobre nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione con Mirga Gražinytė-Tyla (voce), Marco Socias (chitarra), Frank Stadler (violino), Hossam Mahmour (liuto arabo).