ECONOMY OF FRANCESCO, IL VIDEOMESSAGGIO DEL SANTO PADRE

Monsignor Sorrentino: “Francesco fu un autentico change maker, l’economista che voi giovani aspirate a diventare in questa scuola”

ASSISI – «Grazie per essere lì, per tutto il lavoro che avete fatto, per l’impegno di questi mesi, malgrado i cambi di programma. Non vi siete scoraggiati, anzi, ho conosciuto il livello di riflessione, la qualità, la serietà e la responsabilità con cui avete lavorato: non avete tralasciato nulla di ciò che vi dà gioia, vi preoccupa, vi indigna e vi spinge a cambiare. Sono queste le parole pronunciate sabato 21 novembre da Papa Francesco all’inizio del videomessaggio rivolto ai giovani partecipanti all’evento Economy of Francesco, collegati da tutto il mondo e connessi via web con la Basilica di San Francesco d’Assisi. La tre giorni ha visto protagonisti giovani economisti ed imprenditori di tutto il mondo per fare un patto che il Santo Padre ha voluto siglare, virtualmente, ad Assisi per una nuova economia a misura d’uomo.

La prima giornata si è aperta giovedì 19 novembre, con Listen to the cry of the poorest to transform the earth, video a cura dell’International Movement All Together in Dignity Fourth World. Dopo l’intervento del Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, cardinale Peter Turkson, sono seguiti i saluti dei membri del Comitato organizzatore. Il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino ha dato il benvenuto ai giovani partecipanti ricordando che “Francesco aveva capito che il denaro è solo uno strumento. Come tale, serve a costruire una economia bella, ricca di senso e di dono, che non può escludere nessuno, al contrario deve puntare al bene di tutti e soprattutto degli ultimi. Quando lo restituisce al padre, insieme ai vestiti – ha sottolineato il vescovo – egli scrive con la sua nudità il manifesto di un’economia alternativa. Fu un autentico change maker, un “economista” senza saperlo. Fu l’economista che tutti quanti voi giovani aspirate a diventare in questa scuola di Economy of Francesco”.

A seguire ci sono stati i saluti del sindaco di Assisi, Stefania Proietti, della presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, Francesca Di Maolo, e del professore Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

Gli incontri online hanno visto la partecipazione di importanti relatori internazionali.

Il 20 novembre, con i contributi di giovani connessi in 20 Paesi diversi, Assisi ha ospitato la “regia” dell’evento e i collegamenti in diretta dai luoghi storici francescani: Santuario della Spogliazione, Basilica di San Francesco d’Assisi, Chiesa di San Damiano, Santuario di Rivotorto, Basilica Santa Chiara, Palazzo Monte Frumentario.

Per rivedere il videomessaggio di Papa Francesco cliccare qui 

In allegato il testo del videomessaggio del Santo Padre e il testo dei saluti del vescovo monsignor Domenico Sorrentino