GRANDE EMOZIONE ALLA PREGHIERA ECUMENICA INTERDIOCESANA PER IL TEMPO DEL CREATO -GUARDA LE FOTO

PALE (FOLIGNO) - Giovedì 8 e domenica 11 settembre, il suggestivo sito di Pale è stato il luogo in cui si è tenuta la Preghiera ecumenica interdiocesana per il Tempo del Creato. Questo santuario naturale immerso nella bellezza della creazione ha visto per la prima volta l'evento organizzato insieme dalle diocesi di Assisi –Nocera Umbra -Gualdo Tadino e di Foligno. Il tema di quest’anno, scelto dal Comitato ecumenico internazionale di Tempo del Creato, è stato “Ascolta la voce del creato”, e in tutto il mondo è stato segnato simbolicamente dalla presenza del Roveto Ardente che accompagna anche gli altri eventi di Assisi e Foligno.

Questo momento svolto nelle due giornate oltre alle due diocesi sorelle è stato organizzato dal Movimento Laudato Si’, in collaborazione con il gruppo scout Masci di Foligno, l'Azione Cattolica, gli ordini religiosi, il Circolo di Perugia e il team che cura, ogni anno, la preghiera per il Tempo del Creato.

Il percorso di giovedì 8 settembre si è svolto intorno al percorso dell'acqua, che con la sua dolce melodia ha accompagnato tutta la preghiera. Il percorso è iniziato con la piantumazione di un ulivo, segno non solo dell'evento, ma dell'amicizia e del lavoro che ha portato le due Diocesi insieme a vivere questo momento. Segno di cura per il futuro, impegno per ascoltare la voce del Creato.

Significative le condivisioni di preghiera e canto con padre Petru Heisu della comunità ortodossa romena di Perugia, di Cathie Alexander della Congregazione anglicana di Assisi, di don Giovanni Zampa, vicario episcopale per la pastorale, e di Paolo Pani di Legambiente. Lungo il percorso alcune targhe in legno con incisi passaggi di Papa Francesco e di San Francesco sul tema dell'acqua, hanno aiutato la riflessione e rimarranno sul sito come spunto per i prossimi pellegrini. Molto suggestivo il momento sulla cascata, in cui i suoni dell'acqua e del flauto si sono fusi in maniera armonica, e hanno consentito a tutti i partecipanti di portare a casa alcune gocce della cascata che ci educano all'arte dell'ascolto.

Il percorso di domenica 11 settembre, guidato dal diacono permanente Piergiorgio Selvi, si è svolto dal borgo di Pale - con la visita alla chiesa e sagrestia di San Biagio - fino all'eremo di Santa Maria di Giacobbe, attraverso un percorso ricco di bellezza naturale e di storia. Siamo entrati dentro la storia e la devozione per la figura Maria di Giacobbe, madre di Giacomo e Giovanni, una delle donne che, nel racconto dei vangeli, portando mirra al sepolcro lo trovò vuoto. La partecipazione da entrambe le diocesi ha consentito, in un contesto culturale e naturalistico di alto livello, di vivere anche un momento di fraternità e di scambio, in vista di prossimi passi insieme. Sempre con l'obiettivo di prenderci cura, con passo sinodale, della nostra casa comune.