GUALDO TADINO, IL 21 DICEMBRE L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA “MUSICAGIOVANE”

GUALDO TADINO - L’Accademia dei Romiti, nonostante il timore per il progressivo peggioramento della situazione sanitaria, è stata in grado di riproporre una nuova edizione di “MusicaGiovane”, la rassegna musicale gualdese dedicata ai giovani e giovanissimi esecutori, le cui due prime edizioni si sono svolte fra il 2017 e il 2019 ed hanno avuto un lungo stop proprio a causa del Covid-19. Questa terza edizione, la più lunga e la più ricca di quelle finora svolte, ha riproposto lo scenario della seconda edizione, vale a dire la meravigliosa chiesa di San Pellegrino (del “diversamente giovane” don Luigi Merli), vista anche l’attuale inagibilità del Teatro “Don Bosco”, in ristrutturazione.

Il programma di quest’anno, quasi per recuperare quanto purtroppo perso per la pandemia, è stato molto più ricco e ha previsto il coinvolgimento di tre conservatori (Milano, Cesena e Perugia), due scuole comunali di musica (Bastia Umbra e Cannara), la scuola di musica “Incanto” di Gualdo Tadino, cinque maestri di musica e i loro allievi: un’edizione lunga,  con ben nove degli undici spettacoli previsti (due sono stati annullati in via prudenziale ed uno ridotto) durante i quali hanno avuto modo di esibirsi non solo giovani ed affermati musicisti, ma anche giovanissimi alle prime armi (e già collaudati) da diverse parti d’Italia e dell’Umbria. Si è riusciti nell’impresa di creare una manifestazione di più ampio respiro grazie anche alla collaborazione di altri enti come il Rotary Club Gualdo Tadino - che figura fra gli enti organizzatori, oltre all’associazione turistica Pro Tadino, Arte & dintorni e all’associazione musicale “Incanto”, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino - ma soprattutto grazie alla sinergia con il progetto RETE! finanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini”, che ha dato un senso autentico alla kermesse: far partecipare come spettatori ed anche come protagonisti quei ragazzi che, dal 2018, proprio grazie al Progetto RETE!, si sono avvicinati gratuitamente alla musica, studiando uno strumento musicale alla scuola di musica del maestro Ruiz de Ballesteros. Purtroppo, proprio la serata dei più giovani è stata quella che ha visto la decisione dell’organizzazione di posticipare l’evento a primavera, proprio per evitare possibilità di contagi fra i più piccoli, non ancora vaccinati.

Si è partiti domenica 12 dicembre 2021, alle 18, con il concerto della ventenne milanese Angelica Roblin, già conosciuta durante la seconda edizione, che ha proposto un programma con musiche di Beethoven, Mendelssohn e Debussy, accompagnata poi da Raffaele Esposito al mandolino in alcuni applauditissimi brani di Calace. Lunedì 13 dicembre, annullato il concerto pianoforte-marimba per indisposizione di uno dei due musicisti, il protagonista assoluto è stato Giuliano Tuccia, forlivese, che ha incantato il pubblico col suo virtuosismo e con la Dante Sonata di Liszt. Martedì 14 dicembre, alle 21, concerto degli ensemble di ottoni e fiati della scuola di musica di Cannara, diretti dal maestro Andrea Angeloni, seguito dall’esibizione dei quattro giovani pianisti folignati Anna Tiritiello, Leonardo Alessi, Elisa Tagariello, e Alessio Sinagra, impegnati con musiche di Liszt, Schubert, Ravel e Chopin. Mercoledì 15 dicembre, alle 21, prima serata dedicata agli allievi di pianoforte del Conservatorio Morlacchi di Perugia, con il fossatano Gabriele Fanelli, che si esibito anche a quattro mani con la nursina Sarah Cojocaru e, poi, l’esibizione della cesenate Caterina Acerbi, già conosciuta nella prima edizione. In programma musiche di Grieg, Mendelssohn  e Brahams. Giovedì 16 dicembre, doppio spettacolo: alle 18,30 le due pianiste folignati Federica ed Eleonora Marchionni in una esibizione originalissima a quattro mani con musiche di Respighi e Poulenc; e, di seguito, il Duo Enarmonia, con Debora Contini al clarinetto e Federica Marchionni al pianoforte, con musiche di Schumann e Martinu. Alle ore 21, dapprima l’esibizione della flautista gualdese Martina Morroni e del pianista Mattia Damiani, con musiche di Bach; poi lo spettacolo degli allievi della scuola di musica di Bastia Umbra, in cui si sono tantissimi giovanissimi all’opera.

Sabato 18 dicembre, la seconda serata dedicata al Conservatorio Morlacchi, con altri tre pianisti: la romana Cinzia D’Anella, già conosciuta nelle altre edizioni, ed impegnata con brani di Schumann; la diciottenne perugina Giulia Grilli, alle prese con il virtuosismo di Lizst, e il tredicenne gualdese Marco Gioia, che ha già partecipato alle due precedenti edizioni, e che stavolta ha suonato tre celebri brani di Chopin. La giornata di domenica 19 dicembre, ha visto, infine, l’esibizione dell’ancor giovane, ma già affermato, pianista gualdese Stefano Ruiz de Ballesteros, che ha presentato un repertorio del tutto nuovo rispetto a quelli degli altri concerti, con autori non ancora eseguiti a Gualdo Tadino in nessuna occasione, e di due suoi allievi, preceduti dalla rievocazione dantesca della compagnia teatrale “arte & Dintorni”.

Chiusura martedì 21 dicembre alle ore 18 con il ritorno a Gualdo, dopo alcuni anni, della violinista gualdese, ormai residente in Germania, Gaia Trionfera, in un originale trio.

Pierluigi Gioia