I PRIMI PASSI IN ASSISI DEL TRATTATO DI CONCILIAZIONE TRA STATO E CHIESA

Appuntamento fissato per lunedì 5 febbraio in Comune ad Assisi

ASSISI – Anche la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ha dato il suo patrocinio allo straordinario appuntamento con la storia di Assisi in programma lunedì 05 febbraio 2018, ore 9.45 nella sala Conciliazione dal titolo: ‘I primi passi in Assisi della conciliazione tra Stato e Chiesa’.
Nell’ambito del progetto triennale promosso dal comitato scientifico ‘Assisi rinnovata. Arnaldo e Gemma Fortini’, in collaborazione con il Comune e, appunto, con la Diocesi, la Società culturale ‘A. Fortini’ e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ci sarà questo evento che registra la straordinaria presenza dello studioso prof. Annibale Zambarbieri, Università degli Studi di Pavia, sul tema della Conciliazione, i cui preliminari si svolsero nella città serafica nel 1926, VII centenario della morte di San Francesco. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Stefania Proietti e del vescovo Domenico Sorrentino, monsignor Vittorio Peri relazionerà sulla ‘Questione romana’: aspetti politici e socio-giuridici. Moderatore prof. Nicolangelo D’Acunto.
Una occasione per poter onorare la memoria del cardinale Raffaele Merry del Vall, una ‘porpora fiammeggiante’, come lo definì Arnaldo Fortini, che aveva scelto proprio Assisi come luogo privilegiato per avviare il processo di “accordo” tra potere temporale e spirituale. Ma l’incontro sarà una premessa per fare anche luce sulla sala Conciliazione nei documenti di Archivio, al tempo affrescata dal grande pittore Enzo Morelli, attraverso la relazione del prof. Pier Maurizio della Porta. L’artista Morelli tanto amò Assisi, lasciando una pregevole traccia artistica del suo passaggio al tempo del podestà Fortini, in cui la Sala Conciliazione prese appunto tale nome da quello primitivo Sala dei Convegni. Nel prezioso archivio della famiglia di Maceo Angeli numerose tracce del passaggio del Maestro Morelli hanno costituito la premessa per la prossima mostra in Assisi a lui dedicata.