IL MUSEO DELLA MEMORIA E IL MUSEO DIOCESANO PARTECIPANO ALL’INIZIATIVA “MUSEUM AT NIGHT CHALLENGE” – GUARDA IL VIDEO

ASSISI – Anche il “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” e il Museo diocesano e Cripta di San Rufino partecipano all’iniziativa “Museum at night challenge” che ha preso il via al parco-museo Le Pass a Frameries in Belgio e che ha poi coinvolto moltissimi musei europei.

L’iniziativa si svolge interamente sui canali social (Facebook e Instagram). Ogni partecipante deve individuare altri tre musei da invitare alla challenge per raccontare cosa accade di notte al museo quando, senza i visitatori, le luci si spengono.

Il Museo della Memoria ha raccolto la sfida dai Musei di Assisi (Museo d’arte antica e collezione archeologica dell’Assisi romana. Domus Properzio e Lararium. Museo della Pinacoteca Comunale. Museo della Rocca Maggiore) e a sua volta l’ha rilanciata al Muma Museo (Museo missionario indios frati cappuccini dell’Umbria in Amazzonia), ai Musei di Nocera Umbra (Torre Civica, Museo Archeologico, Pinacoteca Civica San Francesco) e al palazzo dei Consoli Museo Civico di Gubbio.

Il “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” racconta la storia degli ebrei salvati nella città serafica durante le persecuzioni razziali della Seconda Guerra mondiale.

“Quando le porte si aprono – afferma Marina Rosati, ideatrice e curatrice del Museo della Memoria – la paura, la disperazione, l’angoscia e la solitudine si trasformano in sollievo, bellezza, conforto ed amore. Il buio della notte, come il buio della shoah si trasformano nella luce della speranza e della solidarietà che Assisi ha saputo esprimere negli anni della persecuzione nazifascista e che brilla al Museo della Memoria di Assisi. In realtà la luce della speranza non si è mai spenta e presto tornerà ad illuminare il percorso dei nostri visitatori che potranno tornare a scoprire questo scrigno di storia e valori allestito all’interno del Vescovado-Santuario della Spogliazione di Assisi”.

Per vedere il video del Museo diocesano e Cripta di San Rufino cliccare qui