ASSISI - Domenica 17 ottobre le diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno hanno iniziato il cammino sinodale con la celebrazione della Parola che per la comunità diocesana di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha presieduto nella cattedrale di San Rufino ad Assisi e per la comunità di Foligno nella chiesa di San Paolo.
Durante la celebrazione il vescovo ha tracciato le linee che guideranno il percorso di consultazione sinodale in atto in tutta la Chiesa.
Dopo aver sottolineato che questo è un Sinodo basato sulla sinodalità, il vescovo ha spiegato che è necessario “capire dove dobbiamo andare, seguendo le linee indicate da Papa Francesco”. Si è poi soffermato sulla necessità di camminare insieme. “Siamo interconnessi tecnologicamente – ha detto -, ma distanti dal punto di vista delle relazioni, dei rapporti umani. Se i telefonini spopolano, i rapporti dal vivo languono. Se la conoscenza scientifica cresce, la coscienza etica diminuisce. Insomma, camminare non basta. Occorre farlo nella giusta direzione. Lo stile sinodale è quello che ci fa tessere relazioni e ci fa camminare insieme. Nessuno può chiudersi nel suo ‘particolare’. Il Sinodo resta il faro del Concilio Vaticano II e attraverso esso ci si mette al passo con i tempi”.
Al termine della celebrazione è stato riconsegnato il libro del Sinodo “Tu sei a nostra gioia” perché la Chiesa sappia davvero camminare insieme.
Foto Mauro Berti
