Si è conclusa la due giorni dell’Assemblea diocesana

IL VESCOVO: “RITESSERE RELAZIONI SIGNIFICA RIMETTERE AL CENTRO IL VANGELO DELLA RELAZIONE CHE È LA TRINITÀ IN NOI”

ASSISI – “Ritessere relazioni significa rimettere al centro il vangelo della relazione che è la Trinità in noi. La Trinità che ha la prima icona nella famiglia di Nazareth”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, al termine della due giorni dell’assemblea diocesana che si è svolta venerdì 18 e sabato 19 giugno alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli sul tema “Tessere Relazioni”.

“Bisogna diventare missionari, essere equipe volanti – ha aggiunto il vescovo. Dobbiamo ripensare una pastorale in termini d’insieme che sia tutta missionaria. Le relazioni vanno ritessute a tutti i livelli, nella maniera concreta dell’incontro tra le persone. Nella Chiesa di Gesù siamo la chiesa di Colui che non si è fatto una parrocchia, non si è costruito una chiesa, non si è fatto una canonica, ma si è messo a camminare per le strade ed è andato nelle case. Abbiamo bisogno di ridiventare una chiesa nella quale ciascuna persona riesce a dire l’amore di Dio. Abbiamo davanti un anno che è una grande opportunità, ma anche una grande responsabilità. Il tema dell’amore di per sé è vitale. Diamo ascolto alla voce del Signore e facciamo in modo che la nostra pastorale classica e benemerita diventi un trampolino e non una trappola perché c’è il rischio che se non facciamo la parrocchia missionaria che oggi ci chiedono Gesù, la Chiesa e il Papa le nostre strutture diventino autentiche trappole. Mi aspetto un anno di fuoco”.

La relazione del vescovo ha fatto seguito ai gruppi di lavoro ai quali hanno partecipato suddivisi per gruppi i partecipanti all’assemblea.