ASSISI – Il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, don Alessandro Picchiarelli comunica che d’intesa con il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino “si ritiene opportuno riprendere la catechesi in presenza”.
In una lettera don Alessandro comunica che dopo la sospensione dell’attività catechistica per l’intero mese di novembre, si è oramai arrivati a ridosso di un nuovo anno liturgico. “Domenica 29 novembre – scrive – inizierà l’Avvento che, anche per la catechesi, rappresenta un tempo importante di incontro e di preparazione spirituale. La situazione di pandemia che stiamo vivendo ci impone l’obbligo di una sana prudenza senza però lasciarci vincere dalla paura e dall’immobilismo. Non possiamo rinunciare alla nostra presenza e al nostro supporto ai ragazzi, alle loro famiglie e ai nostri giovani. Per questi motivi, d’intesa con il Vescovo, si ritiene opportuno riprendere la catechesi in presenza.
Ogni parroco, conoscendo la situazione particolare della sua comunità, valutando la dimensione degli spazi parrocchiali a disposizione e tenendo conto dei protocolli igienico-sanitari vigenti, saprà fare le giuste valutazioni affinché tutto venga fatto in sicurezza. È ipotizzabile pensare a più turni di catechismo o a fare piccoli gruppi. Resta possibile anche la modalità online ma sicuramente fare catechesi in presenza è da preferirsi. Si coinvolgano in tutti i modi opportuni i genitori: sono essi i primi educatori alla fede. Si cerchi anche di incentivare la partecipazione alla Santa Eucarestia domenicale come luogo privilegiato di catechesi. L’Ufficio catechistico nazionale sta predisponendo alcuni sussidi che spero di farvi avere presto. Intanto rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento o aiuto”.
In allegato la lettera del direttore don Alessandro Picchiarelli
