NOCERA UMBRA – In un clima di grande festa sabato 20 ottobre è stato inaugurato il coro ligneo della Cappella di terza della Concattedrale di Santa Maria Assunta in Nocera Umbra, un’opera preziosissima dall’alto valore storico-artistico, probabilmente risalente al XVI secolo usato dai canonici per le celebrazioni dell’ora terza insieme al vescovo. Alla presenza del parroco e priore del Capitolo della Cattedrale di Nocera Umbra, don Ferdinando Cetorelli e della comunità, sono intervenuti all’incontro il vescovo monsignor Domenico Sorrentino, il segretario generale della fondazione Cassa di risparmio di Perugia dottor Fabrizio Stazi, il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi, la responsabile dell’ufficio Diocesano beni culturali Francesca Cerri. Anna Bertinelli designer di interni e collaboratrice del laboratorio di falegnameria ed ebanisteria di Fulvio Bertinelli che ha realizzato il restauro del coro, ha presentato il lavoro eseguito mettendo in risalto come lo stato di degrado del coro abbia reso necessario un immediato trattamento di protezione per preservare il bene e fermare lo stato di degrado. Il restauro è iniziato con una profonda ricerca e classificazione di tutte le parti poi con il recupero dei pezzi ancora in buono stato e infine con la ricostruzione delle parti mancanti. Il lavoro di recupero è stato eseguito applicando la miglior tecnica di falegnameria ed ebanisteria nel pieno rispetto dell’ epoca storica, mentre la finitura ultima è stata eseguita a gommalacca e cera, volta a mettere in luce il pregio e la bellezza del materiale, dei decori e di tutte le lavorazioni. Fondamentale è stata la supervisione accurata e preziosa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria nella persona della responsabile del territorio dott.ssa Maria Brucato. A seguire l’intervento del dottor Fabrizio Stazi che ha ringraziato a nome del Presidente della fondazione cassa di risparmio di Perugia e si è detto felice di aver contribuito a questo importante il recupero, mentre il vescovo Domenico Sorrentino ha soprattutto messo in evidenza l’importanza liturgica del coro.
L’incontro si è concluso con un momento musicale diretto dalla Corale Santa Cecilia di Nocera Umbra.
È seguito un momento di convivialità fraterna.