È INIZIATO IL PELLEGRINAGGIO DELLA DIOCESI IN TERRA SANTA

Il vescovo Sorrentino celebra la messa nel santuario del monte Carmelo

TERRA SANTA – È iniziato sotto il segno della preghiera e della fraternità il pellegrinaggio in Terra Santa della delegazione partita da Assisi, guidata dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino e dal cancelliere diocesano suor Alessandra Rusca. Il gruppo lunedì 12 marzo ha partecipato alla santa messa presieduta dal vescovo al Santuario del monte Carmelo, eretto in memoria di Elia. Martedì 13 marzo in mattinata i pellegrini hanno visitato la città di Nazareth, in particolare la basilica dell’Annunciazione che sorge sull’antica planimetria della Chiesa crociata, costruita dopo il 1170. L’edificio è stato disegnato per racchiudere e proteggere le scoperte degli scavi archeologici che si possono vedere nella Chiesa Inferiore. È seguita la visita al museo francescano, alla chiesa di San Giuseppe e alla sua grotta, che a partire dal XVII secolo è stata identificata come la bottega di Giuseppe ed infine alla sinagoga e alla Fontana della Vergine. Nel pomeriggio come da programma il gruppo ha raggiunto il monte Tabor, la cui perfetta forma conica ha contribuito a creare la fama di monte sacro. Nel 348 fu Cirillo di Gerusalemme a identificare tale monte come il luogo dell’episodio della trasfigurazione di Gesù. Dallo stesso è possibile ammirare un meraviglioso panorama sul monte Hermon e sui Corni di Hattin. Terminata la catechesi che il vescovo Sorrentino ha tenuto sul monte Tabor sulla trasfigurazione di Gesù secondo il brano dell’evangelista Luca il gruppo ha raggiunto Caana.