ASSISI – Circa duecento persone hanno partecipato, sabato 25 gennaio, all’itinerario alla scoperta dei luoghi assisani della Memoria, con il riposizionamento della targa al negozio dell’antica tipografia Brizi, la tipografia che nel periodo della Shoah stampò i documenti falsi per salvare gli ebrei. Il gruppo partito da Largo Properzio ha raggiunto la casa dove fu nascosta la famiglia Viterbi, nel periodo buio dell’olocausto, situata a Borgo Aretino n. 11. Qui sono stati letti alcuni passaggi della vita di questa famiglia, tratto dal libro di Mirjam Viterbi intitolato “Con gli occhi di allora”. In piazza Santa Chiara è stata poi riposizionata la targa dedicata ai tipografi Luigi e Trento Brizi, Giusti tra le nazioni. Il sindaco di Assisi, Stefania Proietti ha scoperto la targa e sottolineato la grande partecipazione e coralità che Assisi ha avuto in questa pagina di storia, che ha visto persone di diversa estrazione sociale e cultura unite nel fare del bene in maniera disinteressata e solidale.
Nel suo intervento Il vescovo monsignor Domenico Sorrentino, tra le altre cose, ha sottolineato il forte di Mirjam Viterbi per Assisi.
Infine il gruppo ha raggiunto l’Hotel Sole che fu il primo nascondiglio dei Viterbi. Qui è stato mostrato un cunicolo che insieme alle antiche soffitte dovrebbe essere servito proprio nei momenti di maggior pericolo.
Le prossime iniziative per il Giorno della Memoria sono fissate per lunedì 27 gennaio alle ore 11 dove nella Sala della Spogliazione si terrà la cerimonia della Prefettura di Perugia di consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Il momento ufficiale sarà aperto dai saluti del vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino e del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. Seguirà la consegna dei riconoscimenti da parte del Prefetto Claudio Sgaraglia.
Venerdì 31 gennaio alle ore 21 all’auditorium della scuola secondaria di primo grado “Galeazzo Alessi” ci sarà la rappresentazione teatrale: “Mille passi oltre il filo” realizzata dagli studenti dell’Istituto comprensivo Assisi 2 e del liceo “Sesto Properzio” di Assisi, con la regia di Rodolfo Mantovani.
Domenica 2 febbraio alle ore 11,30 in piazza San Rufino ci sarà la dedicazione di una via a don Aldo Brunacci, già priore della Cattedrale e Giusto tra le Nazioni. Intervengono il vescovo Sorrentino, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti e il direttore dell’Opera Casa Papa Giovanni, Daniela Fanelli.
