ASSISI - Mercoledì 6 marzo solenne inizio del tempo di Quaresima nella cattedrale di San Rufino. Alle ore 21 la santa messa è stata presieduta da monsignor Domenico Sorrentino vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e concelebrata dal vicario generale don Jean Claude, dal parroco e priore della cattedrale don Cesare Provenzi e concelebrata da numerosi presbiteri religiosi e diocesani rappresentanti delle parrocchie e delle realtà religiose presenti nel territorio. Durante la solenne celebrazione eucaristica animata dal seminario regionale, lo scrutinio del gruppo di catecumeni che hanno intrapreso il cammino della fede nella nostra Chiesa cristiano-cattolica guidati da don Alessandro Picchiarelli direttore dell’Ufficio catechistico, dai catechisti e garanti con loro presenti nel compimento di questo primo passo tra l’esultanza dell’assemblea: la loro nuova famiglia. Una funzione carica di emozioni per i nuovi aspiranti fratelli nella fede, ma anche per il rito della benedizione e imposizione delle ceneri, un atto liturgico mai contaminato dalla indifferenza e dall’abitudine, ma sempre dal sapore concreto della necessità che il cristiano ha di considerare la sua piccolezza di fronte a Dio e, proprio per la misericordia di un Dio dal volto umano, anche la sua grandezza nel riconoscere i propri limiti. Le Ceneri ricordano la necessità: della conversione con un cammino, quello quaresimale, che attraverso il silenzio accoglie il mistero di me uomo nel cuore di Dio; dell’alterità relazionale che trova la sua pienezza nella Carità e di quell’oltre che mi connota, cui anelo, cui mi spinge l’essere a sua immagine e somiglianza che vivo in pienezza nel digiuno di tutto ciò che non è l’essere me stesso, l’essere Lui in me, me in Lui. Aspersi dalla cenere, insieme, guidati dal nostro pastore, inizia questo cammino. “Come non ricordare e sentirci sostenuti e incoraggiati - ha sottolineato il presule all’omelia - da figure assisane che ci hanno preceduto in questo cammino di santità e che ci stiamo apprestando a onorare quali il venerabile Carlo Acutis e il venerabile don Antonio Pennacchi. Una Quaresima e eventi celebrativi di santi che hanno camminato per le nostre vie di Assisi che s’inseriscono all’interno di un altro momento di grazia attuale: la visita pastorale già in pieno corso”. Questo l’invito e l’incoraggiamento del vescovo nell’introdurci al tempo di Quaresima per giungere insieme all’esplosione della gioia pasquale. In tanti presenti laici ed ecclesiali.
Suor Maria Rosaria Sorce
