NELLA CATTEDRALE DI SAN RUFINO CELEBRATA LA SANTA MESSA “NELLA CENA DEL SIGNORE”

ASSISI - Giovedì Santo, 1 aprile, nella cattedrale di San Rufino il triduo Pasquale è iniziato nel pomeriggio con la santa Messa "Nella cena del Signore" presieduta dal  vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino. All'omelia il presule ha ricordato tre simbolismi fondamentali di questa celebrazione. Il simbolo dell'Agnello immolato ci fa comprendere il mistero di un Dio che desidera ardentemente mangiare la Pasqua con noi, cioè soffrire per il suo popolo e guardarlo dall'alto della sua misericordia nel momento del dolore e della prova. Il simbolismo della lavanda dei piedi che non è avvenuta in conformità delle norme del momento presente. Tuttavia la bellezza del servizio del cristiano cui l'azione della lavanda rimanda è stata calorosamente ricordata dal presule, in quanto ci ricorda che egli si fa nostro servitore, mettendosi nelle nostre mani, perché imparassimo a servirci gli uni gli altri a suo esempio. Terzo simbolismo il pane e il vino. Dio si fa Pane di vita si offre per noi, ci nutre nella comunione dove siamo noi in Lui e Lui in noi. Invito conclusivo del vescovo: "l’Eucarestia adorata diventi Eucaristia vissuta nella vita: per le strade, nel lavoro, nella politica, nella cultura, nella storia".  A conclusione della santa messa la reposizione del Santissimo Sacramento e l’adorazione silenziosa fino alle 21:30 con l'animazione liturgica a cura del coro parrocchiale.

Suor Maria Rosaria Sorce