NOVENA DI SAN FRANCESCO, IL PELLEGRINAGGIO DEL VICARIATO DI ASSISI

ASSISI – “La città di Assisi ha visto germogliare la santità fulgida di Francesco, una santità che dopo otto secoli resta tanto attrattiva per la chiesa e per il mondo”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, sabato 26 settembre durante la santa messa celebrata in occasione del pellegrinaggio del vicariato di Assisi per la novena in preparazione della solennità di San Francesco. Arrivati nella piazza Inferiore di San Francesco i pellegrini hanno raggiunto in processione la Basilica dove il vescovo ha presieduto la santa messa. Oltre ai tanti fedeli, hanno partecipato, tra gli altri, il Capitolo dei canonici della cattedrale di San Rufino e delle confraternite, l’amministrazione comunale e le associazioni cittadine. L’appuntamento è stato anche l’occasione per ricordare il 23esimo anniversario del sisma. “Assisi – ha aggiunto monsignor Sorrentino – è una città fedele che riconosce in Francesco il testimone per eccellenza del Vangelo. Una città che vuole seguirlo nell’adesione al Vangelo anche in un tempo difficile per tanti motivi come quello della pandemia, ma un tempo ancora più difficile perché la fede fa fatica ad arrancare. Oggi siamo qui per chiedere a San Francesco di strattonarci intercedendo per noi perché lo Spirito di Dio ci riempia e ci renda consapevoli del nostro dovere cristiano di essere davvero fedeli a quanto abbiamo ricevuto dai nostri padri”.

Foto di Mauro Berti