RECITAL SABATO 24 MAGGIO DEI RAGAZZI DI COSTANO

ASSISI – Sabato 24 maggio alle 21 presso il teatro della Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli andrà in scena “Un inganno per cortesia!”, un recital in due atti interamente scritto dai giovani della parrocchia di Costano. “Quelli che sognano” hanno voluto e promosso fortemente questa esperienza che nasce all’ interno del progetto dell’oratorio “Sacra Famiglia” di Costano. Tuttavia, esso non si limita ai giovani della comunità, bensì accoglie anche quelli delle zone circostanti e nello specifico, i ragazzi delle parrocchie di Tordandrea,Santa Maria degli Angeli, Bastia Umbra e Cannara.
“Quelli che sognano” più che un nome, vuole essere una definizione di più ampio respiro e non a caso il logo che li rappresenta sono le stelle. Essi infatti non vogliono far parte di quella società dormiente e passiva, bensì vogliono sognare e la rappresentazione scenica è un mezzo per gridarlo agli altri e soprattutto agli adulti, affinché ricomincino a sognare su di loro. Gli interpreti hanno un’età compresa tra i 13 e i 20 anni che scegliendo la spettacolarizzazione, hanno voluto mettersi in gioco con le proprie paure e i propri limiti e al tempo stesso fare esperienza di ciò che costantemente ascoltano e vivono, costruendo all’interno di una situazione un modo di crescita di condivisione diverso dal solito.
Tutto quello che vedrete in scena, sarà l’ apporto che ciascuno ha messo in comunione al punto da sporcarsi le mani concretamente, infatti, anche le scenografie sono realizzate “a mano”, unitamente al sostegno degli educatori e della disponibilità di qualche “addetto ai lavori”. E’ altresì di fondamentale importanza la collaborazione che i ragazzi di “Chiara di Dio” della compagnia di Carlo Tedeschi stanno dando a questo progetto, per quanto riguarda l’aspetto tecnico della recitazione e le coreografie che sono invece, interamente curate da loro. Il ricavato dello spettacolo sarà destinato alle varie attività che l’ Oratorio svolge durante l’ anno e in modo particolare al campo estivo, trovando dunque nello spettacolo una fonte di auto-finanziamento e di crescita sotto molteplici aspetti .“Un inganno, per cortesia!”  è un recital dal gusto un po’ amaro, a volte beffardo, fino a rasentare il paradosso, vuole essere un momento di riflessione, perché proprio nel momento in cui la disperazione invade l’ anima al punto da non lasciare spazio a nuovi orizzonti, a nuovi respiri, la nostra partita comincia a giocarsi.
Non importa quando, con chi e quante volte tu abbia sbagliato, l’ unica cosa che importa è avere il coraggio di fermarsi, prendere consapevolezza e stringere con fede la tua mano a Dio che è lì, pronto a ad alleviare e a trasformare in luce sepolcri dell’ anima.