SINODO, PROSEGUONO I LAVORI DELL’ÉQUIPE DIOCESANA INCARICATA

ASSISI – Continuano i lavori dell’équipe diocesana, composta da Marina Zola e fra Emanuele Gelmi, incaricata di preparare quanto necessario al​ processo sinodale aperto da Papa Francesco il 10 ottobre 2021​ e che porterà alla celebrazione del sinodo dei Vescovi prevista nel 2023.

Alla riunione di lunedì 7 novembre, alla presenza del vescovo monsignor Domenico Sorrentino, è stato ​ condiviso il percorso fatto e quello che si prospetta da vivere.

Nella lettera scritta dall’équipe viene spiegato, tra l’altro, ​che il vescovo durante l’incontro “ha colto come un segno forte dello Spirito il fatto che, a fronte di un grande desiderio emerso dalle sintesi di una Chiesa plasmata sul modello familiare, nella nostra diocesi già da dieci anni si sia avviato il progetto di rinnovamento attraverso le piccole comunità, ‘famiglie riunite attorno a Gesù e al Vangelo’, pienamente corrispondente alla proposta del secondo Cantiere sinodale ‘l’ospitalità e la casa’. I Cantieri, peraltro – si legge ancora nella lettera – , non vogliono essere un cammino alternativo ai percorsi pastorali già presenti nelle diocesi, ma piuttosto, nella reciprocità, intendono da una parte trovare linfa nella vita quotidiana delle comunità e, dall’altra, contribuire alla vitalità delle forme con cui essa si esprime. Forte quindi la consonanza con l’invito del nostro Vescovo alle comunità parrocchiali, quest’anno, ad aprirsi al progetto di missione strada-casa-famiglia per il rinnovamento della nostra Chiesa attraverso le piccole comunità, per “ri-seminare la fraternità” portando Gesù nelle case (cf. Orientamenti per l’anno pastorale 2022-2023, cap. II). È sembrato quindi opportuno e bello focalizzare il nostro impegno per questo secondo anno di percorso sinodale sulla seconda tematica, da declinare certamente nei gruppi diocesani e parrocchiali, ma con l’apertura costante a chi ne ha preso le distanze o non ne fa parte: tutti, sempre, sono invitati a partecipare e a condividere”.

Infine l’invito a tutte le parrocchie, le associazioni, i movimenti, le aggregazioni laicali, i fedeli tutti “ad essere collaboratori-corresponsabili nel creare e vivere dei cantieri sinodali di tipo “ospitalità-casa” e di inviarci i frutti raccolti”.

In allegato la lettera completa scritta dall’équipe diocesana