SPETTACOLO NATALIZIO AL SERAFICO

L’appuntamento è per sabato 22 dicembre alle ore 18

ASSISI – Sarà presentato sabato 22 dicembre alle ore 18 presso il nuovo Teatro “Sergio Goretti” dell’istituto Serafico di Assisi, dall’Ordine secolare dei cavalieri dialettali – una “costola” del gruppo Facebook “Sei di Assisi se” –  in collaborazione con il Club per l’Unesco di Assisi, lo spettacolo dialettale “A Pasqua o Natale … i Tribbije en sempre uguale” sui mondi, le tradizioni ed i modi di dire del Contado Assisano con una specifica ispirazione al Natale.

I “cugini” Marco Cioccoloni & Italo Landrini si lanceranno in un simpatico “duetto”, ironico ma “serio”, per ripercorrere le tradizioni linguistiche assisane facendoci meglio comprendere il tempo in cui oggi viviamo con uno sguardo rivolto anche al domani.

L’evento, a cura di Lucio Pallaracci, si svolgerà  all’Istituto Serafico di Assisi – ente senza scopo di lucro che promuove e svolge attività riabilitativa, psicoeducativa e assistenza socio-sanitaria per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.

L’Istituto inizia la sua opera il 17 settembre 1871 grazie all’opera del frate francescano San Lodovico da Casoria che, insieme ai frati Bigi della carità e alle suore Elisabettine Bigie, incomincia ad accogliere i ragazzi sordi e ciechi.

Nonostante le grandi difficoltà si riuscì a dare loro la possibilità di apprendere arti e mestieri: dal Serafico uscirono sarti, calzolai, fotografi, falegnami, intagliatori, ceramisti, operai tra i sordomuti .

Ai non vedenti, invece, si insegnò la lettura e la musica attraverso il sistema Braille facendoli diventare insegnanti, organisti e maestri di musica.

Nel frattempo l’Istituto cominciò ad accogliere anche ragazzi con handicap plurimi di diversa tipologia. Nel 1940 terminò la costruzione ed il trasferimento nella sede attuale e nel 1947 i Frati Bigi lasciarono la gestione dell’Istituto ai Padri Rogazionisti affiancati poi dalle suore Francescane Elisabettine di Padova .

Si arriva agli anni 70′ quando la direzione fu affidata alla diocesi di Assisi e l’Istituto decise di dedicare la propria attività di riabilitazione ai non vedenti con pluriminorazione, ponendosi così, primo in Italia, come centro pilota per la sperimentazione metodologica, scientifica e organizzativa nel campo dell’handicap grave.

Poi i terribili giorni del terremoto del 1997 quando la sede fu sgomberata per i gravi danni subiti : i giovani ospiti furono trasferiti in strutture provvisorie ma fortunatamente l’opera di ricostruzione iniziò in tempi brevissimi, anche grazie alle tante donazioni che la sostennero.

Oggi l’istituto Serafico è un centro d’Eccellenza del nostro Paese (e di Assisi) unanimamente riconosciuto per l’altissima qualità dei servizi e la competenza del personale.