SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER LA NIGERIA

ASSISI – È dedicata alla Nigeria l’intenzione di preghiera per la pace del 27 giugno. L’appuntamento voluto dal vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino e portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi” ha cadenza mensile, in ricordo dello storico incontro interreligioso del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II.

Nell’invito alla preghiera il vescovo precisa che “nel vortice della violenza che attraversa tutto il pianeta, non possiamo restare inerti. Ci sentiamo piuttosto chiamati a unire le energie spirituali di tutte le fedi. E lo sentiamo tanto più forte perché, ancora una volta, la violenza si è abbattuta su una comunità di fede. È accaduto in Nigeria all’inizio del mese (5 giugno) quando alcuni uomini hanno aperto il fuoco contro i fedeli della chiesa di San Francesco Saverio nella cittadina di Owo, nello stato di Ondo, mentre celebravano la festa di Pentecoste. Le agenzie locali non sono state in grado di riferire il numero preciso delle vittime (forse 50) e le indagini non hanno finora rivelato il profilo e il movente degli attentatori. A noi – aggiunge il vescovo – resta il compito di volgere sguardo, mente e anima a Dio con sentimenti comuni di pace. Siamo convinti che il primo risultato efficace di tutto questo sia il riconoscere che Dio, invocato in modi e lingue tanto diverse, sceglie sempre di stare dalla parte della pace e guarda la realtà con gli occhi delle vittime. Chiediamogli il dono della consolazione per i familiari di coloro che sono stati uccisi. Chiediamogli anche di muovere alla conversione gli assassini e di fare in modo che non si accenda contro di loro alcuna sete di vendetta. Il 27 giugno, giorno di convergenza della nostra preghiera, scenda grazia in ogni angolo della terra e vi siano cuori capaci di accogliere il dono della pace”.

Come di consueto non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 giugno.

In allegato l’Invito alla preghiera del vescovo monsignor Domenico Sorrentino