Torna l’appuntamento mensile del 27 in ricordo dell’incontro interreligioso per la pace del 1986 voluto da San Giovanni Paolo II

SPIRITO DI ASSISI, PREGHIERA PER L’INDIA

ASSISI – Torna l’appuntamento di preghiera per la pace, in ricordo dello storico incontro interreligioso del 27 ottobre 1986, portato avanti dalla Commissione diocesana per lo “Spirito di Assisi” che, per questo mese, invita a pregare per l’India “in quello che è il secondo Paese per numero di abitanti, si contano circa 10 milioni di persone contagiate dal Covid 19 e 145mila decessi”.

“Una situazione – scrive il vescovo nell’invito alla preghiera – resa più drammatica da altre criticità segnalate da agenzie internazionali: penso alle discriminazioni legate a tradizioni ataviche, alla situazione di aborigeni e tribali minacciati da imprese senza scrupolo che avanzano nei territori da loro abitati da sempre, alla condizione di tante donne vittime, come in molti altri Paesi, di violenze sessuali e di molestie di ogni tipo.

Fortemente sollecitati poi dalle parole di Papa Francesco nell’Enciclica Fratelli tutti in cui si legge: “C’è un diritto umano fondamentale che non va dimenticato nel cammino della fraternità e della pace: è la libertà religiosa per i credenti di tutte le religioni” (279), dobbiamo rilevare con tristezza le minacce e le discriminazioni cui sono sottoposti in alcuni territori i fedeli di diverse religioni. A tutto questo si aggiunge la questione ancora critica del Kashmir.

Insomma – aggiunge il vescovo – sono tanti i motivi di sofferenza e di preoccupazione che ci inducono a chiedere di unire le nostre anime nella supplica all’unico Dio e a chiedere pace durevole e autentica per una terra dalle nobili tradizioni spirituali e che ha tanto da insegnare al mondo con la sua sapienza millenaria.

Ringrazio – conclude – tutti coloro che vorranno unirsi ai motivi di gioia di noi cristiani che celebriamo in questi giorni il Natale di Gesù di Nazareth, l’«Emmanuele», il “Dio con noi”.

Come di consueto religiosi e laici sono invitati a pregare nei vari momenti e nelle celebrazioni eucaristiche della giornata. Non è previsto un momento comune, ma ognuno è invitato a pregare per questa intenzione nell’arco della giornata del 27 dicembre.

In allegato l’invito alla preghiera e la scheda informativa