Lo ha detto monsignor Sorrentino alla presentazione del libro di Francesco Santucci edito dal Circolo del Subasio

“VESCOVADO, PRIMO LUOGO FRANCESCANO”

Pubblicato un bando di idee per il recupero del complesso monumentale così come era al tempo di Francesco

ASSISI – “Questo è il luogo originariamente più francescano, è la prima storia di Assisi, il cuore pulsante dove è nato il cammino cristiano della nostra città”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino riferendosi al complesso monumentale Vescovado-Santuario della Spogliazione, durante la presentazione del libro intitolato “Nuove testimonianze storiche sul palazzo vescovile di Assisi” del professor Francesco Santucci. Alla presentazione, avvenuta domenica 26 agosto nella Sala della spogliazione, organizzata dal Circolo Subasio che ha pubblicato il volume, sono intervenuti l’autore Francesco Santucci; Gino Costanzi, presidente del Circolo Subasio; Attilio Bartoli Langeli, docente universitario e il sindaco di Assisi Stefania Proietti che ha portato i saluti dell’amministrazione.

Il vescovo, che ha spiegato come è nata l’idea di erigere il Santuario della Spogliazione appena arrivato in Assisi dodici anni fa, ha sottolineato, “l’importanza di tornare in questo luogo che fa sentire l’essenza delle cose, riporta all’essenziale. Ritengo – ha aggiunto – di avere restituito alla città una sua perla, forse la maggiore, la perla di partenza. Assisi si è sviluppata in senso santuariale e molteplice, ma tutta strutturata dai figli di Francesco i quali hanno un merito grandissimo. Qualche volta dimenticando che sono importanti i figli, ma è importante anche la madre. Questa chiesa è la madre di Francesco. È importante – ha poi evidenziato – che oggi la città recuperi il vescovado anche come luogo francescano perché questo restituisce alla città la sua armonia”. A questo proposito il vescovo ha annunciato che è in cantiere l’idea di recuperare l’antica struttura del vescovado anche sulla base degli elementi storici forniti dal professore Francesco Santucci. Per realizzare il relativo progetto è stato pubblicato un bando per il concorso di idee “Riscoperta dell’antico episcopio”, aperto a giovani professionisti under 45 (architetti e/o ingegneri), consultabile sul sito della diocesi www.diocesiassisi.it al seguente link http://tecnico.diocesiassisi.it/2018/07/18/bando-per-un-concorso-di-idee/. Chiudendo il suo intervento monsignor Sorrentino ha lanciato le sfide dell’unità in quanto “questa città deve ritrovare la sua unità molteplice e multipolare individuando in questo luogo anche il suo centro” e della continuità con i francescani. Sia il professor Santucci sulla parte relativa alla vecchia struttura del Vescovado che emerge da diversi scritti e documenti da lui trovati sia il professor Bartoli Langeli che si è soffermato sul breve di papa Callisto III che dà informazioni utili all’individuazione del luogo preciso della spogliazione di Francesco hanno fornito un quadro esaustivo sulla storia del Vescovado rispetto al gesto clamoroso del figlio di Bernardone. Il presidente del Circolo del Subasio Costanzi, sia nel saluto iniziale che conclusivo prima della visita al complesso monumentale, ha evidenziato l’importanza di questa pubblicazione e le relazioni dei due esperti.