ASSISI – La veglia di Pentecoste si avvicina e con essa il pensiero che molte iniziative dovranno aspettare prima di essere riproposte nelle modalità tradizionali. Lo sanno bene i giovani del coro diocesano che ogni anno per l’occasione hanno animato con passione e dedizione la celebrazione presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino.
A dimostrazione che lo Spirito Santo è sempre foriero di sapienza e di creatività, il Coro Giovani diocesano quest’anno si è nuovamente messo al servizio della comunità diocesana alla guida di suor Graciela Arriola. Trasformando con sapienza ogni difficoltà in risorsa, i giovani hanno dato vita ad un coro virtuale sulle note del brano “Re dei Re”. Il dono della voce, del ritmo, degli strumenti, della tecnologia è divenuto preghiera di lode al Signore del quale i giovani cantano con convinzione la gloria e la potenza. Quello delle Voci di Lode, ecco il nome scelto sin dagli inizi dal coro per identificarsi, ci sembra un chiaro segno di speranza e di forte testimonianza in un tempo di prova come questo nel quale molti giovani fanno i conti con un comprensibile senso di smarrimento, confusione, disillusione, arrendevolezza. Gioendo della Grazia di giovani uomini e donne capaci di testimoniare in modo così credibile la propria fede, ci auguriamo che tutta la comunità diocesana comprenda così che la chiamata che il Signore fa a ciascun cristiano all’annuncio del Vangelo passa anche per linguaggi inediti e tocca tutte le dimensioni dell’esistenza umana, anche la musica.
