ECCO CHI SONO LE FAMIGLIE CHE ACCEDONO ALL’EMPORIO

Suor Anna racconta :"L'Emporio è un supermercato dove si fa e si vive l'economia del dono"

ASSISI - È sempre prezioso e bello poter condividere, raccontare quello che oggi la vita ci sta donando; perché di Dono si parla quando sperimenti la bellezza di “rendere carne” quell’Amore che Lui per primo ha per ciascuno di noi, e che ti permette di raggiungere i piccoli, assettati di amore, Amore Vero.
E oggi desidero rendere grazie al Signore per l’opportunità che mi viene data nel potervi raccontare e cercare di trasmettervi la Bellezza dell’esperienza che sto vivendo grazie alla Caritas Diocesana, qui a Santa Maria degli Angeli, nell’emporio “Sette Ceste”.
La prima domanda che nasce spontanea è: Ma cosa è un emporio?
È un supermercato, dove però, non si ha lo scopo e il fine del guadagno, dell’incasso; si fa e si vive l’economia del dono, del cercare di donare o meglio dire RI-donare a ciascuna persona che arriva, la sua dignità, indipendentemente dal sesso, dall’età, dall’etnia, dalla religione.
Questo supermercato è aperto 3 volte a settimana, frequentato da circa 500 famiglie che si trovano a vivere situazioni di disagio sociale, economico. Un vero e proprio supermercato dove si trova il necessario per poter fare una spesa completa; dal detersivo per i piatti alla passata di pomodoro, e ciascun articolo costa un certo numero di nodi.
A questo punto credo che sia ovvio porsi un’altra domanda: Cosa sono questi nodi? A cosa servono?
In buona parte dell’Europa ormai troviamo l’Euro, in America il potente dollaro, in Regno Unito la Sterlina.. e così via..fino ad arrivare all’Emporio dove troviamo il Nodo.
Ciascuna famiglia accolta infatti, possiede una tessera contenente dei punti, chiamati nodi, assegnati da una commissione in base al reddito e alla situazione familiare. Questo budget annuale viene poi suddiviso mensilmente.
Il nodo solitamente lega, ed ecco, credo che qui a legarci sia l’Amore, quello di cui vi parlavo prima.
Un amore che è giusto, equo, che dona speranza. L’economia del nodo è un’economia forse un po’ bizzarra, ma che può essere spiegata con le stesse parole con cui sono stata accolta in questo nuovo servizio: “Suor Anna qui il problema a fine giornata non è far tornare i conti, ma aver permesso a tutti di fare la spesa necessaria; di aver dato a tutti la possibilità di avere qualcosa da cucinare e mangiare..”
Concludo nell’affidarvi ciò che custodisco nel cuore dall’inizio di questo servizio e che credo non sia una semplice coincidenza, ma più frutto della Provvidenza, il Suo prendersi cura con le piccole cose della mia vita; sulle mura di questo supermercato vi è una scritta, sono le parole di Gesù che rivolge ai suoi: “Voi stessi date loro da mangiare..”, le stesse parole che mi hanno accompagnata il giorno della mia Professione e che spero continuino a guidare i miei, i nostri passi.

Suor Anna Meteuccio