A BETTONA LA FESTA DI SANT’ANNA: STORIA E CELEBRAZIONI

BETTONA -La piccola chiesina di Sant’Anna, situata nella campagna della parrocchia di Passaggio di Bettona, sembra risalire tra la fine del Seicento e i primi del Settecento. Il campanile è disposto al centro del tetto. Il suo interno non è molto grande e dispone di un’unica aula con un altare. L’abside è voltata a botte ed era decorata con piccole roselline; sopra l’altare c’è una tela raffigurante Sant’Anna e la Madonna bambina. La chiesina è suggestiva e presenta un’atmosfera sempre raccolta. Anche quest’anno, la sera del 26 Luglio, nonostante il mal tempo, vi è stata celebrata la messa officiata dal parroco Don Ferdinando Dell’Aquila. La Celebrazione Eucaristica, preceduta dalla recita del Santo Rosario, è stata partecipata con fede dai fedeli. Tutti gli anni, il 26 luglio, giorno della festa di Sant’Anna, i fedeli si riuniscono nella piccola chiesina di campagna. Forte è la devozione dei parrocchiani che accorrono sempre numerosi a tal punto che la Confraternita “Madonna del Ponte” di Passaggio ha precedentemente posizionato numerose panche e sedie all’aperto. Questa ricorrenza è molto sentita nel nostro Paese da sempre poiché Sant’Anna è la protettrice delle donne in attesa e delle madri. Le letture della Santa Messa del 26 luglio sono state quelle relative alla memoria dei Santi Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine Maria. L’omelia si è focalizzata sul tema della fede, della grazia della maternità, dell’importanza della famiglia e l’amore che unisce. La liturgia eucaristica ha visto una partecipazione attiva dei fedeli, sia nel canto che nelle risposte. Quest’anno al termine della celebrazione, è iniziato a piovere e non è stato possibile, come gli anni precedenti, mangiare il cocomero tutti insieme, come è solito fare. (Lucrezia Rosignoli)