NUOVA FAMIGLIA DEL VANGELO A BASTIA UMBRA

BASTIA UMBRA – “O Gesù nostro amore, nostro tutto, nello Spirito Santo, con Maria e in Maria, noi ci consacriamo a Te…Ti chiediamo di renderci famiglia Spirituale, vivere l’uno per l’altro…perché Tu possa realizzare attraverso noi, il Tuo Sogno di unità per la Chiesa e per il mondo”. Con queste poche righe tratte dalla consacrazione a Gesù si esprime l’essenza e il mandato delle Famiglie del Vangelo. Le Comunità Maria famiglie del Vangelo sono una realtà viva in diocesi, nate per volere del vescovo monsignor Domenico Sorrentino. Esse rappresentano per i cristiani l’opportunità di stare dentro gruppi dove ci si sente fratelli e sorelle con i quali condividere concretamente l’esperienza della fraternità cristiana e di un cammino di fede. “La nostra famiglia  – spiegano alcuni componenti – è la quinta ad essersi costituita nella parrocchia di San Marco, siamo circa quindici e la partecipazione agli incontri con cadenza quindicinale è stata quasi costante da parte di tutti. Quindi abbiamo cominciato a conoscerci e a scambiarci le ‘nostre confidenze’, perché quando si è in famiglia e ci si sente famiglia, ciò avviene in maniera spontanea, ci siamo detti che all’inizio è stato più per dovere che abbiamo accolto l’invito del sacerdote, poi invece è stata una scoperta e una gioia poterci ritrovare intorno alla Parola di Dio, per poter riflettere su di essa e portarla nella nostra vita. Don Franco, Padre Stefano, Cinzia, Maria Alessandra, ci hanno accompagnato in questo cammino che dopo dieci incontri ha visto la sua conclusione sabato 13 giugno in Porziuncola: momento emozionante permeato dalla presenza dello Spirito Santo che ci ha fatto sentire membra di uno stesso corpo. Un altro momento importante è stato domenica 14 giugno, quando abbiamo fatto l’esperienza di incontrarci con le altre quattro famiglie del Vangelo di San Marco. Ascoltare e condividere i loro percorsi ci ha fatto sentire uniti nello stesso grande progetto: essere piccole comunità che pregano e che si supportano a vicenda nel segno della fratellanza. Insieme con le altre famiglie abbiamo condiviso “l’impianto” ovvero la metodologia degli incontri che si aprono con un canto di lode e di ringraziamento, segue poi l’affidamento a Maria e il canto di invocazione allo Spirito Santo, la lettura di un brano della Bibbia e la spiegazione-commento da parte del sacerdote, poi centrale è il momento della condivisione dove ognuno può esprimere ciò che la Parola di Dio gli ha suggerito mettendola in relazione con la sua vita. Fondamentale per le famiglie del Vangelo è l’affidamento alla Vergine Maria, Essa è la donna della Parola ‘mettere le famiglie del Vangelo sotto lo sguardo materno di Maria è garanzia e speranza’, ha sempre affermato il nostro vescovo”.