SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Nel pomeriggio di sabato 24 ottobre il primo incontro di questo anno pastorale degli animatori CMFV presso il centro Pastorale di Santa Maria degli Angeli. Dopo un momento di accoglienza la preghiera dell’Ora media con l’intervento del vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino che, commentando Gv 1,35-50, ha ricordato agli animatori presenti come Gesù ha incontrato i suoi primi discepoli attraverso un gioco di sguardi e cuore e non su una parola, invitandoli a fare direttamente esperienza di sé: “Venite e vedrete”. Quello che deve annunciare non è chissà quale dottrina, ma il Suo mistero, la Sua Persona, quello che deve proporre è l’esperienza di Lui. La formazione, anche quella intellettuale, serve nella dimensione essenziale. Motivo di questa riunione è la formazione sugli aspetti contenutistici e metodologici del cammino però al tempo stesso è già esperienza di famiglia, momento di apprendimento di questa logica e tecnica di Gesù: è dentro l’incontro che avviene anche la comprensione e mano a mano si cammina insieme. Quindi negli incontri di comunità innanzitutto Gesù al centro, fare spazio a Lui sia nel rapporto personale che comunitario, poi la relazione da curare il più possibile: bella, premurosa, affettuosa, accogliente perché attraverso tutti questi aggettivi passa lo Spirito Santo e quindi se non c’è questo non c’è formazione o cammino che tenga. Dopo di che grande abbandono alla grazia del Signore, ricordando che siamo solo servi inutili, siamo dentro a qualcosa che ci supera, e quindi quel poco che facciamo viene ampliamente da Lui completato.
A seguire l’intervento della professoressa Simona Segoloni che ha accompagnato i presenti a riflettere sulle relazioni che si intrecciano intorno a Gesù, le relazioni che animano la comunità cristiana e quindi la chiesa, che sono trasformate dall’incontro che ognuno ha fatto di Lui. In particolare, partendo dal Cap. 18 di Matteo, si è soffermata sulla “Correzione reciproca e il perdono fraterno; sul farsi carico e prendersi cura”. Dopo il suo intervento tutti gli animatori hanno potuto condividere la loro esperienza all’interno della comunità di appartenenza ed esporre le proprie perplessità o chiedere chiarimenti alla relatrice. Ad un breve intermezzo conviviale è poi seguito l’intervento di padre Mario Macrì che ha dato indicazioni, in base all’esperienza fin qui fatta, sul metodo, chiarendo diversi punti sulla struttura del cammino e sui ruoli degli animatori e dei parroci che sono sostanzialmente diversi. I primi devono essere laici, mentre i secondi si devono occupare soprattutto della progettualità delle piccole comunità (CMFV) all’interno delle parrocchie. E’ stata infine consegnata una chiavetta USB con le dieci video catechesi, sul catechismo della Chiesa cattolica, che monsignor Sorrentino ha personalmente preparato. Sono da considerarsi come formazione destinata sia alle piccole comunità, che a tutti coloro che vorranno intervenire ai momenti parrocchiali organizzati dai parroci.