GUALDO TADINO – Sono davvero bravi i “Ragazzi per il Javarì”. Hanno costruito tanti decori natalizi, messo a leva le abilità personali e quelle di adulti esperti e generosi, tra cui la docente di religione e grande animatrice professoressa Eleonora Luzi, che li hanno affiancati nei laboratori settimanali. I protagonisti sono un gruppo di studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Raffaele Casimiri” ed altri giovani, una cinquantina, in piena collaborazione con i Ra.mi. (ragazzi missionari) di Assisi e Nocera Umbra e con la partecipazione del Cmd, il Centro missionario diocesano: si sono ritrovati nei locali dell’oratorio salesiano e nella sede del “Germoglio”; hanno prodotto tanti oggetti graziosi, hanno socializzato, con la fantasia e la creatività di ciascuno che ha assunto una valenza collettiva. E li hanno proposti a chi vuole portarsi a casa un oggetto bello e singolare, per ornare la propria casa o anche per fare un regalo originale nel segno della sobrietà e della solidarietà. Hanno iniziato nella sede centrale dell’Istituto, in occasione dei colloqui dei genitori coi docenti, e proseguito nel piazzale antistante al santuario della Madonna del Divino amore. Tutti gli utili, derivanti dalle offerte dei “clienti”, andranno in beneficenza – tramite il nostro Cmd – per sostenere concretamente le missioni dei frati cappuccini in Amazzonia, e per le attività del “Germoglio”, con i cui ragazzi hanno instaurato una proficua collaborazione diretta, che ha permesso di vivere insieme l’avventura della creatività e del piacere dello stare insieme, realizzando anche un piccolo presepio e una sistemazione degli spazi esterni. Il tutto in un clima di gioia e serenità. Talora anche di autentica festa, nella consapevolezza di testimoniare valori solidi condivisi.
Alberto Cecconi