LE CMFV ARRIVANO ANCHE IN PUGLIA

NOCERA UMBRA – Il gruppo Famiglia Zaccaria ed Elisabetta di Altamura, guidato dal loro giovane parroco don Nunzio, ha voluto incontrare le Cmfv di Nocera Umbra. La comunità pugliese, ospite del convento San Paolo apostolo dei Padri Carmelitani, sentito parlare di questo progetto pastorale di rinnovamento delle parrocchie, ha chiesto chiarimenti e approfondimenti. Così alcuni rappresentanti della prima Cmfv hanno testimoniato la bellezza di un cammino nel quale la forza della Parola, letta e condivisa nell’ambiente familiare, crea legami sani e sinceri  tra i componenti. Rispondendo alle domande di Don Nunzio hanno affermato come queste piccole famiglie spirituali siano il mezzo per riscoprire il vero spirito cristiano, mettendo al centro la Parola ed il singolo fratello, contrastando così l’ormai diffusa solitudine di massa, uomini e donne che pur trovandosi anche in una chiesa o in altri luoghi con una moltitudine di fratelli, si sentono soli ed invisibili. Hanno ricordato ai presenti come le Cmfv attuano il decentramento della Chiesa locale, ponendosi tra le abitazioni dei fedeli, casa fra le case, raggiungendo anche coloro che per vari motivi non riescono a muoversi. Non possono essere comparate ad un movimento, né ad un’associazione, né ad un gruppo ecclesiale spontaneo, bensì sono delle particelle della parrocchia che operano, nell’ambito delle linee programmatiche del piano pastorale, in collaborazione e corresponsabilità con il parroco.
Parlando alle numerose coppie presenti, i componenti della Cmfv di Nocera, hanno spiegato come queste piccole comunità siano costituite da un numero limitato di persone, dalle 10 alle 12: il numero è fondamentale per arrivare a creare quel rapporto di intimità spirituale, irrealizzabile con gruppi più grandi. Possono essere coppie, ma anche single, separati/e, vedovi/e e di qualsiasi età ed estrazione sociale; vengono accompagnate e sostenute da un animatore laico che può essere definito come una “sentinella del Sacerdote”. L’animatore è attento a tutte le necessità ed i bisogni che possono avere i propri fratelli della famiglia spirituale; le tante sentinelle che lavorano e sorvegliano, saranno di supporto e corresponsabili del parroco nel raggiungere l’obbiettivo che il Signore chiede a tutti noi cristiani: “Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda”. (Mt.18,14)
L’incontro iniziato con i vespri, è proseguito con un momento conviviale; dopo la lettura e la condivisione della Parola la testimonianza di Rinaldo, Antonella, Roberta e Gilberto che ha catturato l’attenzione dei presenti suscitando reazioni positive. A don Nunzio è stato fatto dono del libro “Chiesa come Famiglia” nel quale monsignor Sorrentino ben illustra il progetto Cmfv.