ASSISI – “Per me è un Natale speciale quest’anno perché dopo venti anni di ministero qui ad Assisi è arrivato anche per me, in ragione dell’età, il momento in cui dovrò, prima o poi, non appena il Papa me ne darà notizia, lasciare il testimone nelle mani di un altro confratello. Per me è una ragione naturalmente di un minimo di fatica, perché quando ci si vuol bene e ci si lascia, inevitabilmente c’è anche un velo di fatica del cuore perché si vorrebbe stare insieme. Però si può rimanere insieme perché se io vi abbraccio con tutto il cuore e vi tengo nel cuore anche a distanza si piò stare uniti. Io peraltro non starò lontano fisicamente, rimarrò nell’area delle due diocesi. Vi voglio bene, vi ho voluto bene, ho fatto del mio meglio, quando ci sono riuscito, quando non ci sono riuscito a farvelo sentire però ce l’ho messa tutta”.
È questo uno dei passaggi del video messaggio di auguri del Santo Natale del vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, alla vigilia delle festività natalizie.
“È anche bello – aggiunge il vescovo – pensare a questo avvicendamento in termini di novità perché è bello lasciare spazio ai più giovani, è bello che la Chiesa cammini con il tempo. Per me questo Natale rappresenta l’ultimo che faccio da Pastore e poi altri li farò spero sempre insieme a voi ma da Pastore che ha lasciato l’incarico li vivrò in maniera diversa. Dunque voglio esservi davvero grato anche di tutto l’affetto che mi avete dato in questi lunghi venti anni. Sono stati anni belli per me. Poi Le fatiche sono all’ordine del giorno di ogni esistenza anche di quella di un vescovo, ma io intanto mi preoccupo delle vostre fatiche, cari fratelli e sorelle, e vorrei che davvero questo Natale ve le diminuisse al massimo e che fosse un Natale in cui il Signore vi faccia sentire la gioia del cuore, la serenità, la consolazione, l’unione delle famiglie, vi faccia sentire la gioia del volersi bene. E l’augurio che vi faccio è che questo Natale e poi questo Capodanno siano all’insegna di una grande gioia del cuore e di una grande speranza che è anche quella per il mondo: questo mondo devastato da tante guerre e da tanti problemi sia un mondo consolato che possa , in questo Bambinello che nasce a Betlemme, sentire la salvezza. Gesù è davvero il Salvatore e in lui vi abbraccio e vi benedico”.
IL VESCOVO: “SIA UN NATALE DI SPERANZA PER IL MONDO. IN QUESTI VENTI ANNI DI MINISTERO VI HO VOLUTO DAVVERO TANTO BENE”
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