FOSSATO DI VICO – Il pievano-parroco don Jean Claude Hazoumè, che ha guidato la chiesa di Fossato di Vico per 8 anni è stato salutato con grande calore dalla sua comunità. Un incontro con tanta gente, nel quale non sono mancati momenti di intensa commozione, con i ricordi vivi di un impegno pastorale ad ampio raggio a favore della popolazione, sin dall’arrivo, quando si presentò ai fedeli e, alludendo simpaticamente alla sua origine nel Togo, disse: “Sono un parroco abbronzato, sono qui di passaggio”. Sarà parroco a Passaggio di Bettona e Bettona, con l’impegnativo incarico in più di “Vicario diocesano per la pastorale”. Quello fossatano è stato un periodo vissuto intensamente coi suoi collaboratori, con molte, felici iniziative, come la riapertura del complesso di San Benedetto, ora diventato oratorio dove si tiene il catechismo, la “promozione” della Confraternita, il potenziamento del centro Caritas, i campi-scuola a Ussita, e San Silvestro di Fabriano, i gruppi della Pastorale, le settimane per le famiglie a Falcade, Dobbiaco e Valle d’Aosta, l’unità pastorale con Sigillo, le partecipazioni alla “scuola della Parola” ed alle varie proposte diocesane, accolte nella logica dell’obbedienza al Vescovo.Tanti e caldi gli interventi di saluto, tra cui quelli di monsignor Angelo Moriconi, di Michele Farneti, del sindaco Monia Ferracchiato, di Angelo Mariani, di Rita Rondelli, del maresciallo dei Carabinieri Claudio Zeni. La parrocchia di Fossato di Vico sarà guidata dal nuovo pievano don George Saji, che lascia Sant’Apollinare di Purello, dove diventa titolare don Raniero Menghini, proveniente da Casacastalda.
Alberto Cecconi