IL VICARIATO DI ASSISI VARCA LA PORTA SANTA

ASSISI – Sabato 13 febbraio si è svolto il Giubileo del Vicariato di Assisi che è stato preceduto venerdì 12 febbraio dalla liturgia penitenziale presieduta dal vescovo Sorrentino presso la parrocchia di San Pietro, presenti presbiteri laici e religiosi per le confessioni dalle ore 21 alle 22,30 circa. Sabato la cittadinanza e la comunità parrocchiale di San Rufino, le confraternite e le diverse realtà diocesane laiche e religiose, si sono ritrovate a piazza del Comune alla Minerva per un momento di preghiera alle 16 circa. Poi il corteo si è mosso verso la cattedrale di San Rufino. Ad attenderli il vescovo per il solenne passaggio per la porta santa che identifica, più volte in questi giorni il presule lo ha ricordato, il passare attraverso Cristo. Poi la santa messa solenne presieduta dal vescovo alle ore 16,30, durante la quale si è svolto per i catecumeni il rito dell’iscrizione del nome. Il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha ricordato all’omelia il richiamo costante tra Parola e Pane spezzato.
“La Parola di Dio ci dispone già alla misericordia perché sia sanato e guarito ciò che deve essere sanato e guarito. Oggi la liturgia ci presenta un popolo che geme e attende la liberazione di Dio, dobbiamo metterci in onda con quel ricordo e renderlo attuale, viverlo nella nostra vita e lo possiamo con il dono della fede che i nostri fratelli catecumeni oggi ricevono e che noi abbiamo già avuto in dono sin dalla nascita, liberati per annunciare e testimoniare la gioia e la misericordia di Dio. San Paolo ci ricorda che la parola di Dio è vicina, ma spetta a noi disporsi per ascoltarla. Oggi è Giubileo, ma ogni giorno deve essere giubilare e lo è se siamo a contatto con la parola di Dio che, bisogna riconoscerlo, conosciamo e leggiamo poco. Ecco perché tante mie iniziative per spezzare la Parola tra voi. É Gesù che ci nutre nella Parola e nell’Eucaristia non ci può essere l’una senza l’altra. San Paolo ci dice di credere a Gesù con tutto il cuore e di confessarlo. Nel brano evangelico Gesù misericordia viene a ficcarsi nella nostra fragilità, volendo provare come noi le tentazioni, è venuto per noi nella nostra tentazione cui risponde finalmente con un ‘no’ definitivo netto a Satana, il primo del mondo nella Storia. Per ogni tentazione la sua Parola avrà la sua risposta all’avidità, al potere e alla gloria. Oggi celebriamo il Giubileo, domani già ci attende Satana per strapparci la grazia, ma noi abbiamo contro di lui la Parola di Dio ma spetta a noi aprire il cuore”.
 
Suor Maria Rosaria Sorce