Pellegrinaggio dal 7 al 9 novembre con i sostenitori del progetto dell’Olimpiadi del Cuore di Paolo Brosio

IL VESCOVO SORRENTINO A MEDJUGORJE PER CONSEGNARE L’OSPEDALE DELLA PACE

ASSISI – Un pellegrinaggio a Medjugorje, nel segno del legame con Assisi, anche per visitare l’ospedale della Pace per tutte le religioni e tutte le etnie eretto nei luoghi delle apparizioni mariane di Medjugorje in Bosnia Erzegovina, che sta per diventare una realtà anche grazie alla onlus “Olimpiadi del Cuore”, di Paolo Brosio. A parteciparvi, dal 7 al 9 novembre, oltre a imprenditori, personaggi della cultura e dello spettacolo particolarmente sensibili al progetto, ci sarà il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino.

L’ospedale avrà un profondo legame con Assisi, dove il valore della pace ha una valenza storica, prima ancora che religiosa, nonostante le sanguinose lotte medioevali e rinascimentali fra Comuni. San Francesco è portatore di valori di pace – come dimostra tra l’altro la mediazione tra il vescovo Guido e il podestà di Assisi poco prima di morire – i frati francescani minori presenti in entrambi i luoghi e senza dimenticare che sia Assisi che Medjugorje sono città dove si sviluppa la fede dei giovani, nella città serafica anche grazie alla presenza di San Carlo Acutis.

Nel corso della tre giorni ci saranno diversi momenti di preghiera alla presenza del vescovo Sorrentino e di monsignor Aldo Cavalli, visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje. Venerdì 7 novembre sarà presentato anche il libro di monsignor Sorrentino, “Il cuore nascosto del Cantico. Da sora Morte a frate Sole, san Francesco e le strofe del vescovado”, edito da Mondadori in occasione degli 800 anni della composizione dell’opera del Poverello.

“Dopo mesi e mesi di lavoro – sottolinea Brosio – sarà presto consegnata l’edilizia sanitaria completata e nei primi mesi del 2026 saranno in funzione i primi reparti, come dal grande obiettivo che ci eravamo dati e che sta per essere realizzato grazie anche al contributo di tanti donatori italiani e alla raccolta fondi delle Olimpiadi del cuore”. Il progetto è relativo alla costruzione in Bosnia Erzegovina di un progetto denominato Mattone del Cuore estero extra Ue nel territorio degli altopiani della Erzegovina, nella zona centrale dei principali comuni nell’ambito di Citluk – Medjugorje. Si tratta di un presidio ospedaliero di pronto soccorso realizzato a favore di tutte le etnie e le religioni e denominato Peace First Aid Hospital per musulmani bosniaci, serbi ortodossi cristiani, cattolici croati e una minoranza di ebrei residenti sia a Sarajevo che in visita a Mostar (capoluogo del cantone della Erzegovina) dove c’è il più autorevole e importante centro documentale ebraico di tutti i Balcani visitato da numerosi ebrei provenienti da tutti i paesi del mondo.