Incontro promosso dalla Fondazione The Economy of Francesco (Eof) presieduta da monsignor Sorrentino

DAL 28 AL 30 NOVEMBRE TORNA THE ECONOMY OF FRANCESCO

Dal 28 al 30 novembre a Castel Gandolfo arriva Restarting Economy

ROMA – Giovani economisti, imprenditori e changemakers provenienti da oltre 60 Paesi si incontreranno dal 28 al 30 novembre a Castel Gandolfo, Roma, per ripensare l’economia durante il Restarting the Economy, il nuovo incontro globale promosso dalla Fondazione The Economy of Francesco (Eof) in occasione del Giubileo 2025 e dell’800° anniversario del Cantico delle Creature. Un momento di incontro per interpellare profondamente il nostro modo di produrre, consumare e abitare il mondo. Un ritorno in presenza, dopo l’incontro di Assisi del 2022, per rilanciare con forza una visione di economia capace di liberare, curare e restituire respiro. «Restarting the economy è il primo appuntamento mondiale di The Economy of Francesco che si svolge fuori da Assisi, promosso dalla “Fondazione The Economy of Francesco”, con il sostegno del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale.

L’incontro è stato presentato presso la Sala Stampa della Santa Sede, in via della Conciliazione 54. Sono intervenuti: S.E. Mons. Domenico Sorrentino, Presidente della Fondazione The Economy of Francesco; Professor Luigino Bruni, Economista e Vicepresidente della Fondazione; Rev.do Padre Avelino Chicoma Bundo Chico, S.I., Capo ufficio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Paolo Santori, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione (in collegamento da remoto); Luca Iacovone e Rita Sacramento Monteiro, staff di The Economy of Francesco.

Ne riportiamo di seguito gli interventi:

Intervento di S.E. Mons. Domenico Sorrentino

Restarting the economy è il primo appuntamento mondiale di The Economy of Francesco che si svolge fuori da Assisi e senza la presenza di Papa Francesco. Una novità che non segna una distanza, ma piuttosto un’estensione: lo spirito di Assisi, ha affermato, si fa vicino a Roma e al Papa, per continuare a ispirare un’economia capace di mettersi al servizio dell’umanità e del creato.

Da Francesco d’Assisi, che si spogliò di tutto per condividere la vita dei poveri, riceviamo ancora oggi indicazioni decisive per ripensare il paradigma economico. E da Papa Francesco, che ha scelto quel nome e quella missione, ci sono arrivate parole forti sull’economia come cura dell’‘oikos’, della casa: la casa personale, la casa comune, la famiglia umana e il creato, in cui ogni essere è fratello e sorella.

The Economy of Francesco nasce da questa doppia eredità: la spiritualità francescana e la dottrina sociale della Chiesa. Il Papa ha voluto affidarci questo compito, questa fiducia. Ricordiamo bene cosa ci ha detto un anno fa, quando una nostra delegazione lo ha incontrato: ‘Siate testimoni, non abbiate paura, sperate senza stancarvi’. È stato, in un certo senso, il suo testamento per noi.

Oggi questo cammino continua con Leone XIV, il nuovo Papa, che ha scelto un nome in continuità con Leone XIII, il pontefice della Rerum Novarum, che ha dato inizio alla dottrina sociale moderna. Anche questo è un segno. Siamo sulla buona strada.

Intervento del Professor Luigino Bruni
Con oltre 600 partecipanti attesi, il secondo convegno internazionale in presenza di The Economy of Francesco supera ogni aspettativa. Un segnale che la proposta di impegno dei giovani per cambiare l’economia è viva e capace di futuro. Restarting the Economy è la versione EoF del Giubileo: un ritorno al senso biblico originario — la liberazione degli schiavi di oggi (dipendenze, usura, miserie), la remissione dei debiti (e quindi il grande tema della finanza, buona e cattiva), la restituzione della terra (l’ecologia, la giustizia, le sfide che attraversano l’Amazzonia, l’Africa e le nostre città).

Durante l’evento sarà presentato l’EoF Fraternity Report 2025, frutto del lavoro di quest’anno e destinato a diventare un appuntamento annuale: una misurazione dello stato della fraternità nel mondo, concetto caro a San Francesco, a Papa Francesco e al movimento stesso. Un lavoro inedito, di valore scientifico, che sarà affiancato anche da una prima misurazione del “capitale spirituale” presente nelle nostre società. Il programma sarà ampio e dinamico, con oltre cento presentazioni nei workshop, più di 120 proposte raccolte attraverso il concorso sulle idee straordinarie, e la partecipazione di circa 80 studenti delle scuole superiori. Sarà una vera esposizione dell’economia profetica dei giovani. “I vecchi faranno sogni, i giovani faranno profezie” (Gioele). Papa Francesco ha sognato, i giovani stanno profetizzando. Cerchiamo di ascoltare la loro voce e il loro grido.

Intervento di Rev.do Padre Avelino Chicoma Bundo Chico, S.I.

Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha accompagnato fin dall’inizio il cammino di The Economy of Francesco, riconoscendo nel movimento una forte sintonia con la propria missione. Valori come la centralità della persona, la giustizia sociale ed ecologica, la solidarietà, l’inclusione e la cooperazione rappresentano un terreno comune su cui si è sviluppato un accompagnamento rispettoso dell’autonomia del movimento, ma capace di sostenerne la crescita e le iniziative in questi anni. È in questo contesto che si colloca anche l’interesse del Dicastero per l’EoF Fraternity Report 2025, uno strumento pensato per rendere visibile e misurabile il grado di fraternità all’interno delle economie, e per tradurre in chiave operativa i valori che animano l’Economia di Francesco.

Dal 28 al 30 novembre si terrà a Castel Gandolfo l’evento internazionale Restarting the Economy, che il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale accompagna con convinzione, riconoscendone il valore come spazio di confronto sui temi cruciali del nostro tempo: il lavoro e le nuove forme di esclusione, il debito economico ed ecologico, la giustizia climatica, l’uso delle tecnologie, la sostenibilità dei sistemi di produzione e consumo.

L’iniziativa rappresenta un’occasione importante per rilanciare una visione dell’economia fondata sulla fraternità, intesa non solo come principio etico, ma come elemento strutturale di sviluppo. Una fraternità che si traduce in fiducia nei mercati, cooperazione tra attori sociali e istituzionali, inclusione delle persone più fragili. È in questo quadro che si inserisce l’EoF Fraternity Report 2025, uno strumento che il Dicastero guarda con interesse per la sua capacità di rendere misurabili — a partire da dati empirici — quegli elementi di reciprocità, apertura e coesione che possono orientare le politiche, la formazione e l’azione pastorale, dentro e fuori la Chiesa.

Intervento di Paolo Santori

Il rapporto presentato da The Economy of Francesco evidenzia come la fraternità, pilastro morale e sociale, sia anche una componente economica decisiva ma ancora non misurata. Sviluppando un indicatore innovativo basato su dati internazionali, lo studio analizza il grado di fraternità all’interno e tra le economie globali. Radicato nell’eredità di San Francesco e negli insegnamenti di Fratelli Tutti, il documento chiarisce il senso contemporaneo di “fraternità” e invita a ripensare sviluppo, cooperazione e benessere collettivo oltre visioni parziali o ambigue del termine.

Intervento di Rita Sacramento Monteiro e Luca Iacovone

Oltre seicento giovani da oltre sessanta Paesi, tra cui anche studenti di scuole secondarie europee, si confronteranno con esperti di diversi ambiti: economisti, filosofi, imprenditori, teologi, artisti e policy maker. Il programma si articolerà in plenarie con ospiti internazionali come Sabine Alkire, Jennifer Nedelsky, Paolo Benanti, Massimo Mercati e Stefano Zamagni, workshop tematici, momenti spirituali e creativi, e una grande esposizione di progetti ed esperienze nate all’interno del movimento EoF: la EoF Fair. Particolare rilievo sarà dato a due sessioni dedicate: Prophetic Voices for a New Economy, in cui giovani provenienti da diversi contesti racconteranno esperienze di cambiamento già in atto; e Extraordinary Ideas for the Economy of Francesco, una rassegna di brevi interventi che daranno voce a idee imprenditoriali, iniziative sociali e ricerche innovative selezionate tramite call internazionale.