AD ASSISI PRESENTATA LA MOSTRA “IO, FRANCESCO. 800 ANNI DI UNA GRANDE AVVENTURA”

ASSISI – “Sono convinto che il futuro della Terra Santa non sarà determinato dalle decisioni di ministri o di presidenti, ma dalla capacità di ciascuno di noi di intercettare fratelli e miti”.

Lo ha detto il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini, nell’ambito della conferenza per la presentazione della mostra “Io, Francesco. 800 anni di una grande avventura” che si è svolta domenica 27 luglio alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli.

Nel suo intervento il cardinale, testimone oculare del massacro che si sta perpetrando a Gaza, ha parlato delle grandi difficoltà che si stanno affrontando, della distruzione del territorio, della distesa di tende dove vive la popolazione, che in questo periodo particolarmente caldo raggiungono temperature che superano i quaranta gradi, della mancanza di servizi igienici, della chiusura delle scuole da ormai due anni, della mancanza di bendaggi per le ferite e della distruzione totale che si sta consumando. Il patriarca ha anche sottolineato che in Terra Santa, in Israele, ci sono persone che si mettono a disposizione, persone miti, che anche a rischio della loro vita - perché uscendo non sanno quello che gli può succedere - vanno incontro a chi è più in difficoltà di loro e gli portano gli aiuti necessari, il loro sostegno e la loro parola. Il cardinale ha raccontato che in questo periodo di distruzione totale per i cristiani è difficile parlare di speranza, di futuro, di fiducia eh ha spiegato però che “la nostra capacità deve essere quella di sapere intercettare i miti, le persone di buona volontà che possono cambiare il mondo”. “Considerando – ha aggiunto - che da trentacinque anni sono in Terra Santa, sicuramente questo è il momento peggiore che ho mai visto e vissuto”.

Alla conferenza, alla quale ha partecipato anche il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, dopo i saluti della presidente della regione Umbria, Stefania Proietti e del presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dell’Ottavo Centenario, Davide Rondoni, sono seguiti gli interventi di Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli e fra Francesco Piloni, ministro provinciale dei Frati minori di Umbria e Sardegna.