ADOTTA UN’OPERA, AL VIA LA CAMPAGNA PROMOSSA DAL MUSEO DIOCESANO

ASSISI - Nell'ambito del progetto "Adotta un'opera”, nel pomeriggio di sabato 10 luglio si è svolto negli Orti della Cattedrale di San Rufino un evento dedicato al pittore Matteo da Gualdo, fortemente voluto dal priore del capitolo don Cesare Provenzi e dallo staff del Museo Diocesano. “Adotta un’opera” è la campagna promossa dal Museo Diocesano e Cripta di San Rufino di Assisi rivolta a tutti gli amanti dell’arte e di quanto essa rappresenta. L’iniziativa è un appello rivolto a coloro che intendono sostenere uno o più restauri. Il progetto di quest’anno è incentrato sul trittico ligneo quattrocentesco di Matteo da Gualdo, eseguito per la chiesa di Santa Maria delle Grazie di Palazzo di Assisi e oggi esposto al Museo.

L’evento, patrocinato dall’Ente Calendimaggio, ha visto la partecipazione della Nobilissima Parte de Sopra e della Magnifica Parte de Sotto rispettivamente nelle figure di Lavinia Maria Lunghi e Giuseppe Brizi, che hanno letto alcuni passi tratti dal libro di Matteo Bebi “Di luce e d’ombra- Matteo da Gualdo, l’uomo oltre il genio”. Lo stesso autore ha raccontato come è nato il suo interesse verso il pittore e la volontà di far conoscere l’uomo oltre l’artista. Gli aneddoti raccontati dalle restauratrici del trittico Francesca Canella e Christiane Zschiesche hanno ulteriormente affascinato il pubblico creando un rapporto più intimo con l’autore del libro ed il pittore. In un’atmosfera bucolica, le note dell’arpa di Maria Chiara Fiorucci hanno incantato i presenti così come ha emozionato la danza sulle sue note di Alex Fronduti. A fine serata il Museo Diocesano ha offerto un aperitivo con i prodotti del mercato equo e solidale al cui progetto collabora da anni.