Il 5 maggio del 2020 scompariva il grande campione di ciclismo che salvò centinaia di ebrei

ANNIVERSARIO MORTE GINO BARTALI, INIZIATIVA AL MUSEO DELLA MEMORIA

Momento di ricordo con la nipote Gioia Bartali e messa nella cappellina privata

ASSISI – A distanza di 25 anni dalla morte di Gino Bartali, Assisi ricorda il grande campione di ciclismo e Giusto tra le Nazioni con un’iniziativa che si terrà lunedì 5 maggio alle ore 15.30 al Museo della Memoria, nel Santuario della Spogliazione, in piazza Vescovado 3. Alle ore 15.45 ci sarà un momento di dialogo con la nipote Gioia Bartali. A seguire il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, presiederà la santa messa nella Cappellina privata, appartenuta al ciclista toscano e dedicata a Santa Teresina del Bambin Gesù, che è stata donata nel 2018 dalle nipoti Gioia e Stella Bartali al “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” che l’ha posta nel percorso di visita. “Era il 5 maggio del 2020 – sottolinea Marina Rosati, responsabile del Museo – quando abbiamo ricordato il grande campione con una messa sempre nella sua cappellina; eravamo in pieno lockdown e con una diretta streaming abbiamo permesso anche ai parenti di partecipare a questo momento di preghiera e ricordo di Gino Bartali che resta un testimone importante della memoria e dello sport e nella vita per i nostri giovani che possano comprendere, seguendo il suo esempio, i valori veri della vita”.