ROMA - Dal 18 al 20 ottobre si è tenuto a Roma il convegno nazionale presidenti diocesani, assistenti unitari diocesani di Azione cattolica e delegazioni regionali presso la Fraterna Domus di Sacrofano.
Per le diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno hanno partecipato le presidenti Serena Timi e Cristina Angelini, l'assistente unitario della diocesi di Assisi don Maurizio Saba, le incaricate regionali per il settore adulti Alessia Camilli (Foligno) Elisa Picciafoco (Assisi).
L’appuntamento dà inizio ai lavori del nuovo triennio associativo invitando alla riflessione sui temi degli orientamenti per il triennio 2024-2027 insieme al percorso sinodale della Chiesa universale e del cammino giubilare, da pellegrini di speranza.
Queste le parole di monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale, durante l'omelia domenicale conclusiva: "Colgo un fermento positivo sulla scorta di quel 'gareggiate nello stimarvi a vicenda' a cui ci esorta san Paolo nella lettera ai Romani (...), rispetto, stima reciproca, collaborazione sincera e operosa, sono caratteristiche che rendono oggi l’Azione Cattolica uno dei soggetti più vivaci nel panorama ecclesiale".
La sfida è quella di tracciare linee guida di lavoro, lasciarsi interrogare da alcune domane di senso, favorendo una nuova narrazione per raccontare la possibilità di innescare meccanismi di trasformazione nella Chiesa e nella società attraverso storie concrete, come ha sottolineato il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano.
La serata di sabato è stata dedicata al Beato Piergiorgio Frassati, che presto sarà santo e il cui esempio spinge ognuno "Verso l'alto" e verso l'Altro.
La postura dovrà essere quella del continuare a tenere insieme le persone e resistere alle "crudeltà del mondo", come le definiva E. Morin affinché l’associazione sia, nella Chiesa, sempre di più un esempio concreto di realtà di tutti, con tutti e per tutti.
Serena Timi