CELEBRATA LA MESSA CRISMALE A SAN RUFINO

ASSISI – “Olio di letizia” è la parola chiave con la quale monsignor Domenico Sorrentino vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino ha esordito all’omelia della solenne celebrazione della messa crismale da lui presieduta nella cattedrale di San Rufino, mercoledì 12 aprile, alla presenza di una foltissima assemblea e di numerosi sacerdoti e religiosi concelebranti e presenti anche tra i fedeli. Il rito della benedizione degli olii dei catecumeni, degli infermi e del sacro crisma è il fulcro della celebrazione insieme al rinnovo della promessa di fedeltà alla consacrazione sacerdotale. E la letizia ha sottolineato il vescovo si espande come il profumo del sacro crisma dall’abbraccio trinitario del Padre e del Figlio che generano lo Spirito Santo che invade anche la Creazione tutta con la sua gioia, la sua letizia che solo il peccato può eliminare, rendendo l’uomo spento e affaticato. Lo Spirito è una persona che ci abbraccia, ci rialza per farci riprendere a camminare. “Tutti noi presbiteri – ha concluso il presule – abbiamo ricevuto l’effusione dello Spirito per essere Chiesa che si spoglia della mondanità, lo ricorderà il Papa nella lettera inviataci per la consacrazione del Santuario della Spoliazione e che vi leggerò il giorno di Pasqua. Il Signore fa la nostra stessa esperienza del sorriso spento sulla croce per ridonarci il sorriso nella Resurrezione. Ecco la simbologia degli olii sacri: lo Spirito di Dio che si espande ed effonde su di noi per rinnovare il volto della Chiesa profumandolo con il sacro crisma, vita di Dio”.
 
Suor Maria Rosaria Sorce