ASSISI – Quando la devozione sposa il folklore in profonda sintonia diventa espressione di una fede essenziale, ma anche calda di emozioni ed elevazioni al Signore, diventa canto e lode a Lui scandito dai battiti del cuore prima ancora che dalle labbra. E’ quanto ogni anno si vive a San Rufino con la tradizionale “processione delle Pulci”, che a conclusione della santa messa vespertina delle 18 celebrata in cattedrale da padre Gualtiero o.f.m., partecipata più del consueto, presenti le confraternite, ha visto sfilare il Santissimo Sacramento solennemente portato dal parroco don Cesare Provenzi per le viuzze interne da Porta Nuova, via Montecavallo etc…, su un tappetto di meravigliosi motivi e rappresentazioni religiose composte con una grande varietà di fiori. E’ l’infiorata ogni anno più nuova e profumata, è il sempre vincente intreccio del lavoro dell’uomo e della magnanimità di Dio che conserva la bellezza della Terra che ha creato; è ancora un evento che fa sentire la parrocchia famiglia allargata che il giorno prima sino a poche ore antecedenti alla processione ha lavorato intensamente: adulti, bambini e anziani per esprimere il suo Grazie al Signore che ancora una volta è entrato nel nostro essere di ogni giorno. Grazie a tutti quelli che hanno custodito e contribuito a realizzare un omaggio singolare, antico e sempre nuovo all’Eucaristia: al Dio fatto carne, all’Emmanuele, al Dio con noi sempre, nelle nostre case, nelle nostre vie.
Suor Maria Rosaria Sorce