ASSISI - Dopo il convegno con i discendenti degli ebrei salvati ad Assisi, altrettanto emozionante è stato il pomeriggio di sabato 25 gennaio con un itinerario nei luoghi e tra le pietre della Memoria che ha visto la partecipazione di Emanuele Carucci, figlio di Grazia Viterbi ebrea salvata in Assisi insieme al papà, alla mamma e alla sorella Miryam. Toccanti alcuni scritti inediti della mamma, di don Aldo Brunacci, del nonno Emilio Viterbi che Carucci ha letto lungo il percorso che, partito da Borgo Aretino (dove c’è la targa dedicata a Vittorio Rinaldi e la casa dove erano nascosti i Viterbi), si è poi diretto verso piazza Santa Chiara (tipografia dei Brizi), l’ex hotel Sole (primo alloggio dei Viterbi), il Belvedere don Aldo Brunacci ed è infine arrivato alla casa di Arnaldo Fortini. Qui l'abbraccio tra il testimone e la nipote del podestà, "tra il salvato e il salvatore - ha commentato Marina Rosati - un abbraccio che è gratitudine, amicizia e vera fratellanza". Mostrata e letta anche la lettera che scrisse Viterbi per salvare Fortini, arrestato dagli alleati in quanto podestà fascista e la missiva che lo stesso scrisse al Duce per preservare Assisi dai bombardamenti e ottenere il riconoscimento di "città ospedaliera".
Le iniziative, organizzate in collaborazione con il Comune di Assisi, continuano lunedì 27 alle ore 9,30 al Teatro Lyrick con la proiezione del film di animazione “La bicicletta di Bartali” di Enrico Paolantonio, per le scuole secondarie di primo grado. Sarà presente anche il regista Enrico Paolantonio, che commenterà la pellicola, il sindaco Stoppini e l’assessore Mirti, stimolando riflessioni e il dibattito fra gli studenti. Lunedì 3 febbraio alle 9:30 al Lyrick, per le scuole secondarie di secondo grado, lo spettacolo “Le tre notti del 1943”, di e con Enrico Fink al flauto e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo; una produzione Officina della Cultura. Nel pomeriggio alle ore 16 nella Biblioteca comunale in via San Francesco la presentazione del libro “Patrilineare: una storia di fantasmi” di Enrico Fink, che ha ottenuto una menzione speciale alla XXXVII edizione del premio Calvino; l’iniziativa, in collaborazione con Ritmi come anche lo spettacolo teatrale, è a ingresso libero e sarà presente l’autore.