GIOVANI IMPEGNATI CON LA COLLETTA ALIMENTARE

ASSISI – Gli alunni della classe 5C dell’istituto Alberghiero a indirizzo enogastronomico hanno partecipato alla 19esima giornata dedicata alla colletta alimentare organizzata come ogni anno dal banco alimentare l’ultimo sabato del mese di novembre. I ragazzi, una ventina circa, divisi per gruppi si sono alternati nelle diverse fasce orarie presso la coop di Santa Maria degli Angeli sita in via Los Angeles, accompagnati dai loro docenti Marina Braconi, Marisa Angelucci, Liliana Gerardi e la referente suor Maria Rosaria Sorce. Sabato 14 novembre, la classe, infatti, aveva partecipato con molto interesse ad un momento incisivo ed efficace di formazione al dono e al volontariato e di conoscenza del banco alimentare, della sua storia e attività, svoltosi presso l’istituto Alberghiero di Assisi, che nella nuova strutturazione della fascia oraria, prevede la giornata del sabato come uno spazio aperto a progetti e laboratori. La formazione è stata guidata da Valter Venturi presidente della Fondazione banco alimentare dell’Umbria coadiuvato dal direttore Claudio Nappo e dal responsabile di zona Renzo Toma, presente anche il consigliere comunale Luigi Marini.
Un’esperienza unica di solidarietà e condivisione con gli ultimi, di relazionalità, di “complicità al positivo” per qualcosa di più grande, per un gesto gratuito senza ritorno d’interesse alcuno. Il dono del sorriso a chiunque abbia dato o no, poco o molto, con gioia o a fatica, l’essersi messi in gioco, insieme a tanti altri giovani, come i ragazzi del post-cresima guidati da don Alessandro Picchiarelli di San Rufino e delle Viole, impegnati nei supermercati di Assisi e Viole, o come i giovani di Bastia Umbra con don Carlo Cecconi, in contemporanea, in comunione di ideali: donare a chi dalla vita ha avuto troppo poco, sono frutti della giornata forse anche più preziosi dei tanti quintali di viveri raccolti.
Lo ricordava il parroco don Cesare Provenzi all’omelia della messa solenne di domenica 29 novembre, prima domenica di Avvento: “I nostri giovani ci sono di esempio, ci stanno invitando a essere meno avari, più generosi nel dare; sosteniamoli e non ci stanchiamo di promuovere il volontariato, l’attenzione agli ultimi, come ci ricorda costantemente papa Francesco”. La colletta alimentare, infatti,  per i ragazzi della 5C è stata la seconda tappa di un progetto di volontariato che stanno svolgendo; il 3 novembre, con la referente del progetto l’insegnante di religione suor Maria Rosaria Sorce, la preside Biancamaria Tagliaferri, i professori Giovanni Liccati, Maura Properzi, Maria Castellani, insieme alla classe 4A commerciale sono stati accolti dalla presidente dell’istituto Serafico, Francesca Di Maolo, che ha offerto ai giovani un momento di formazione al volontariato e di presentazione del Serafico con la proiezione di alcuni filmati, a seguire la visita all’Istituto nelle sue varie strutture e laboratori, momenti di grande commozione per alcuni fino alle lacrime.
Sono i nostri giovani, della nostra diocesi, delle nostre parrocchie ma anche delle nostre scuole, case, strade e periferie, hanno bisogno di un “villaggio” per crescere, come ha ripetuto Papa Francesco alla giornata dedicata alla scuola, hanno bisogno dell’I Care di don Lorenzo Milani, hanno bisogno di adulti che siano una rete efficace intorno a loro, una rete dalle maglie strette intrecciate da educatori, preti, pastori, laici, associazioni, scuole, insegnanti, sapienti nel seminare, anche apparentemente invano, i germi del bello, del vero e dell’onesto, ma con la speranza e la certezza dei frutti futuri.