ASSISI – Valorizzare la memoria di quanti nella passione per Cristo hanno segnato gli spazi che ora contempliamo e riempirli ancora della speranza cristiana è davvero bello, suggestivo e commovente, ancor più quando l’iniziativa parte dai giovanissimi che sembrerebbero così lontani dal silenzio e da quanto sa di tradizione e antico. E invece, Il 26 giugno, nella cripta della cattedrale di San Rufino alle 21.00 circa don Carlo Cecconi, viceparroco insieme a Fra Vito ofm conv. responsabile del post-cresima dell’unità pastorale San Rufino-Viole, hanno convocato il gruppo dei giovanissimi educatori-animatori del prossimo campo-estivo post-cresima organizzato dalla parrocchia di San Rufino a Montanaldo di Gubbio dal 27 luglio al 2 agosto per i ragazzi della 2a e 3a media (dai 12 ai 13 anni). Davanti al Santissimo Sacramento per il quale San Rufino fu martire e il cui sarcofago ancora è nella cripta dove anche San Francesco elevò il cuore a lui, i giovanissimi hanno elevato canti, intenzioni, desideri, perché in questo campo i loro coetanei ritrovino la loro stessa fede e gioia nel Signore nella semplicità del dono, nella freschezza dei sogni, nella trasparenza e nell’entusiasmo della loro età, nell’Eucarestia che don Carlo ripeteva loro: “E tutto”.
IL CAMPO-ESTIVO A SAN RUFINO PRENDE IL LARGO DALL’EUCARISTIA
